Il capo ideale esiste e guida uno dei principali colossi informatici: è Larry Page, CEO di Google, il boss più amato dai dipendenti secondo la classifica stilata da Glassdoor, che ha pubblicato la graduatoria dei “Best Bosses 2015” negli USA.
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Page ha conquistato un indice di gradimento pari al 97% posizionandosi al primo posto della graduatoria, seguito da Mark G. Parker, CEO di Nike, e da Charles C. Butt di Heb. Segue Mark Zuckerberg di Facebook, in quarta posizione.
La classifica – realizzata sulla base delle recensioni anonime inviate dai dipendenti – mostra la presenta, all’interno della top ten, di Tim Cook di Apple, ma i boss a capo dei colossi hi-tech sembrano avere la meglio sui colleghi attivi nelle aziende appartenenti ad altri comparti: sono presenti anche Satya Nadella, AD di Microsoft e Jeff Weiner di LinkedIn.
Secondo Robert Hohman, CEO e co-fondatore di Glassdoor:
«Guadagnare la fiducia e l’approvazione di una intera forza lavoro è uno dei compiti più difficili, ma ancora molto gratificanti, per qualsiasi leader.»
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Nella classifica 2015, tuttavia, non è presente alcun CEO donna (l’anno scorso facevano parte della graduatoria sia Marissa Mayer di Yahoo sia Sharen Turney di Victoria Secret).