Creare un evento dedicato al mondo rosa e alla loro emancipazione sia in ambito professionale sia sociale: questa la finalità della prima edizione del Women’s Leadership Day, evento promosso da Avanade Italy in collaborazione con Alpitour World e Mercedes-Benz tenutosi il 7 luglio a Milano.
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Quindici relatori di entrambi i sessi hanno dato vita a un dibattito incentrato sul ruolo delle donne in ambito lavorativo, focalizzando l’attenzione sui ruoli di CIO e IT manager occupati dalle esponenti del sesso debole. A sintetizzare gli obiettivi dell’evento è Anna Di Silverio, Amministratore Delegato di Avanade Italy:
«La valorizzazione delle figure professionali al femminile in azienda è sicuramente uno dei temi più importanti in Avanade, sia in Italia che a livello globale. Nella nostra azienda ci siamo posti come obiettivo la presenza di almeno il 15% di donne impegnate in posizione di leadership, e in Italia già siamo al 21%. Nonostante gli importanti risultati raggiunti su questo fronte, sappiamo che ancora c’è molta strada da fare nell’ambito della diversità di genere in azienda, e per questi motivi pensiamo che Avanade sia ora pronta a mettere in comune i propri obiettivi con l’impegno di altre realtà sociali e di business in questo ambito. Siamo alla nostra prima esperienza come organizzatori di un evento di tale portata dedicato alle donne nel mondo del lavoro, e siamo orgogliosi dell’entusiasmo e del sostegno che stiamo ricevendo da così tanti partner e ospiti al nostro Women’s Leadership Day.»
Analizzando alcuni dati illustrati nel corso dell’iniziativa – alla quale hanno partecipato diverse realtà nazionali e internazionali del business e del no profit, tra cui Oxfam, Williams Martini Racing, Microsoft Italia, Roche Diagnostics Italia, Coop, Heineken e altri -, in Italia allo stato attuale nessuna donna occupa la poltrona di Amministratore Delegato nelle aziende quotate in borsa (sono solo il 3% in Europa), mentre ammonta all’8% la presenza rosa nelle posizioni di senior leadership (il 13% in Europa).
«Una recente ricerca condotta dall’ American Sociological Institute – afferma Adam Warby, Avanade CEO – mostra che un aumento dell’1% nella diversità di genere all’interno di un’azienda porta a un aumento del 3% del fatturato, e in Avanade possiamo confermare in modo deciso questo risultato. Crediamo che a beneficiare di un ambiente di lavoro più vario e inclusivo son sia solo l’azienda, ma anche tutti coloro che ci lavorano – e, per questo per noi è una priorità strategica attrarre e favorire la crescita della prossima generazione di leader donne.»
Gabriele Burgio, Presidente e Amministratore Delegato di Alpitour World, illustra la situazione inerente il lavoro rosa e la leadership femminile nel comparto del turismo:
«Il mondo del turismo ha una sua tradizione storicamente declinata al femminile e il Gruppo Alpitour conferma questo trend, infatti può vantare oltre il 60% di donne, molte delle quali occupano ruoli di leadership nelle aree di business.»
«Genere, religioni e culture diverse – sottolinea Roland Schell, Presidente di Mercedes-Benz Italia – rendono unico ciascun collaboratore e più ricca ed innovativa l’azienda. La diversity, infatti, è parte integrante della nostra cultura, non è fine a se stessa, ma fornisce un contributo decisivo sotto forma di talento, esperienza e abilità al successo dell’azienda.»