Project manager ed intelligenza emotiva

di Chiara Basciano

7 Agosto 2015 11:30

EQ contro IQ, l?importanza di capire le emozioni altrui sul posto di lavoro.

Ultimamente si sente molto parlare dell’intelligenza emotiva, soprattutto negli Stati Uniti. La capacità di capire le proprie ed altrui emozioni sta diventando sempre più importante nella vita aziendale.

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Nell’ambito delle risorse umane gestire le persone significa saper gestire anche le loro emozioni, ma anche per i project manager sarà utile avere qualche nozione di intelligenza emotiva. Ci sono diverse situazioni in cui risulterà utile. Prima di tutto permette di avere consapevolezza di sé stessi, riconoscendo più facilmente le situazioni che porteranno ad eventuale stress ed affrontandole nel modo giusto, e consentendo una reazione equilibrata alle critiche.

I project manager con un alto quoziente emotivo saranno più empatici e riusciranno a motivare il team, soprattutto nei momenti difficili. Riconoscendo i segnali negativi li potranno fronteggiare con sicurezza. Inoltre sapranno neutralizzare i comportamenti dannosi per le aziende, sapendo come comportarsi a seconda del dipendente che si trovano davanti.

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Considerata l’importanza di tutto ciò le aziende guardano sempre più all’EQ (Emotional Quotient) dei possibili candidati. La costruzione dei rapporti, saper curare le relazioni, diventa più importante di un IQ di alto livello, soprattutto per quanto riguarda le posizioni dirigenziali.