Nonostante le donne manager stiano guadagnando sempre più punti rimane più bassa la percentuale dei lavoratori che preferiscono un boss donna. Secondo l’indagine di Gallup svolta negli Stati Uniti infatti chi per ipotesi dovesse iniziare un nuovo lavoro si sentirebbe più a suo agio con un capo maschio, nel dettaglio il 26% degli intervistati ed il 39% delle intervistate preferirebbe interfacciarsi con un capo maschio, mentre solo il 14% degli uomini ed il 25% del campione femminile vorrebbe avere un boss donna.
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Sofia Cortesi, Finance Director di Hays spiega «Ancora oggi, almeno in America, i professionisti sembrano sentirsi più a loro agio se al comando c’è un uomo. La ragione può essere di natura psicologica. Una donna è spesso vissuta come una persona ‘lunatica’, esigente ed impulsiva e questo può generare ansia da prestazione nei propri collaboratori. L’uomo, al contrario, è considerato più stabile, diretto e pragmatico».
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Fatto sta che anche analizzando i dati concreti e non ipotetici lo scenario non cambia di molto. Infatti il 41% di chi si trova a lavorare con un capo uomo afferma di preferirlo ad una donna. Viceversa il 33% di coloro che lavorano sotto il comando di una donna preferirebbe cambiare ed interfacciarsi con superiore maschio, mentre il 27% vorrebbe continuare a lavorare con una donna come boss.
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Naturalmente il buon senso induce ad affermare che sono le qualità personali e professionali a contare davvero, indipendentemente dal genere, eppure il luoghi comuni ancora resistono più di quanto dovrebbero.