Errori in carriera

di Francesca Vinciarelli

2 Maggio 2017 09:30

Il successo della propria carriera dipende da diversi fattori e spesso è difficile capire dove si sbaglia per migliorare.

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L’errore principale è quello di credere che il proprio “fallimento” o momento di stallo è dovuto da fattori esterni, questo porta a rimanere fermi sui propri metodi senza svilupparsi e migliorare. La carriera può, in alcuni casi, non svilupparsi per colpa degli altri, ma è comunque sempre meglio valutare e analizzare il proprio operato, il proprio percorso e le proprie metodologie per capire se vanno realmente bene. Tra gli errori più comuni si trova quella di essere troppo positivi o troppo negativi, i due atteggiamenti in entrambi i casi rischiano di distruggere il percorso e di conseguenza non portano a crescere nella carriera. Da una parte ripetere che presto tutto migliorerà, per troppo tempo e senza reali cambiamenti è inutile e falso, bisogna preferire i reali cambiamenti alle sole parole. Dall’altra parte essere pessimisti in ogni scelta, lavoro e decisione che si prende questo porta a lavorare male e tende ad abbattere ogni oppurtinità e possibilità di crescita.

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In qualche modo tutti gli altri errori sono collegati alla visione che si ha di se stessi e della carriera, questo perché quando ci si sente già completi o al contrario non adatti si tende a commettere l’errore di non migliorare le proprie competenze. Nello specifico si prende la decisione di non sviluppare e migliorare ciò che già si conosce o ciò che non si conosce. Si può racchiudere tutto nel problema di non saper e voler uscire dalla propria comfort zone, il tutto nasce dal disagio di affrontare il cambiamento, ma lo sviluppo e la spinta necessaria per sviluppare la propria carriera e quasi sempre fuori la propria comfort zone. Per sviluppare la propria carriare è necessaria l’ambizione e la forza di cambiare e dare sempre il meglio, scegliendo appena possibile la novità così da essere attivi e crescere come si desidera nella propria carriera.

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