Personal Brand per professionisti: come, dove e perché curarlo

di Laura Caracciolo

Pubblicato 6 Dicembre 2022
Aggiornato 11 Dicembre 2023 20:18

Personal brand per professionisti: ecco come curarlo, su quali piattaforme e perché è tanto importante per essere competitivi in ambito professionale,

Capita spesso che un professionista riesca, quasi dal nulla, ad attirare l’attenzione di un gran numero di clienti. In questi casi, viene spontaneo chiedersi come sia riuscito ad affermarsi come esperto del proprio settore. In realtà, è molto probabile che abbia alle spalle un personal brand forte e studiato nei minimi dettagli.

Oggi ci occuperemo proprio del personal brand per professionisti: come curarlo, per quale motivo è fondamentale e quali piattaforme utilizzare per affermarsi.

Come costruire il proprio personal brand

Una parte fondamentale nello sviluppo del personal brand per professionisti è la sua costruzione iniziale. Si tratta di un processo che si compone di strategia, ma anche di tentativi ed errori.

La costruzione del proprio brand non è lineare e identica per tutti. Questo perché il brand personale è il risultato di differenti variabili, quali la visibilità, ma anche la reputazione (non solo tra clienti, ma anche tra colleghi) del professionista.

Possono poi esserci variabili differenti a seconda dello specifico settore in cui si opera. Tuttavia, la costruzione del proprio brand, per i professionisti, è diventata ormai un passaggio che non può essere omesso. Soprattutto se si aspira a migliori opportunità di business, clienti di qualità migliore e ricavi più elevati rispetto alla media dei propri colleghi.

In linea generale, il primo passaggio per la costruzione di un brand professionale passa per l’identificazione delle seguenti tre variabili.

  1. Unicità: ci si concentra cioè sui fattori che rendono unico il professionista.
  2. Valori: i principi fondamentali che animano e orientano il lavoro del professionista.
  3. Contributo: ossia ciò che un professionista può fare di concreto nel proprio settore.

Perché curare il personal brand?

Abbiamo già fatto accenno alle motivazioni principali che conducono alla necessità di sviluppare un personal brand forte. In questo paragrafo le approfondiremo ulteriormente.

È erroneo credere che lo sviluppo di un marchio forte abbia a che fare con l’ego dei professionisti. I vantaggi di un brand personale forte sono infatti molteplici e di ben altra natura.

  • Innanzitutto, chi è giudicato come esperto può vantare tariffe migliori e, dunque, ricavi più elevati. Questo perché i potenziali clienti sono disposti a pagare maggiormente un nome noto, che viene giudicato come più competente.
  • Un professionista con un brand forte, inoltre, può vantare partnership migliori con altri esperti che operano nel medesimo settore.
  • Infine, i clienti migliori, come già accennato, si rivolgono esclusivamente a chi ha un brand forte e curato.

Personal brand per professionisti: le piattaforme migliori

Curare il personal brand, per professionisti, non è poi così difficile. Il primo passo è aumentare la propria visibilità con il content marketing. Si tratta di quella forma di pubblicità digitale che prevede la creazione di contenuti di valore, da condividere sui social media o sul proprio sito web.

Creare contenuti di valore è indice di professionalità e competenze e ha impatto positivo sulla visibilità del nome del professionista stesso.

Gli strumenti di condivisione dei contenuti sono i già accennati social, il sito ufficiale del professionista, ma anche le e-mail. Creare una newsletter ed inviare delle e-mail periodiche ai propri clienti, oltre che per il cosiddetto lead nurturing, è utile anche per condividere con i propri clienti guide, consigli e materiale educativo.

Alcuni professionisti, infine, decidono di aumentare la propria visibilità scrivendo un libro o una guida che porti il proprio nome. Si decide, in questo caso, di affiancare alle operazioni di marketing digitale alcune iniziative pubblicitarie offline.

Un sapiente mix di pubblicità online e offline, insomma, consente di potenziare il proprio brand, adottando una strategia omnicanale che renda il nome del professionista degno di menzione.


di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera