Notai e Piccola Industria, patto per le Pmi: meno costi e più consulenza

di Noemi Ricci

16 Ottobre 2009 11:00

La Piccola Industria (Confindustria) e il Consiglio nazionale del Notariato hanno firmato un accordo che mira ad aiutare le Pmi del territorio: obiettivo, contenere i costi e individuare le strade giuste per superare la crisi

I presidenti di Piccola Industria (Confindustria) e Consiglio Nazionale del Notariato, Giuseppe Morandini e Paolo Piccoli, hanno siglato ieri un protocollo di intesa volto al sostegno delle Pmi mediante semplificazioni e contenimento dei costi.

Tre canali guideranno le imprese nella scelta delle strategie giuste per superare la crisi, in ambito di capitalizzazione e crescita dimensionale, ma anche passaggi generazionali.

In primo luogo, le Pmi potranno contare in tutta Italia su consulenze gratuite e incontri, organizzati dalle associazioni territoriali di Confindustria e dai consigli distrettuali del Notariato, in cui approfondire tematiche di interesse comune (scelta del tipo societario, consulenza giuridica in caso di ricorso al credito ipotecario, regolamentazione relativa alla continuità d’impresa, soluzioni interpretative e innovative di norme specifiche per le aziwnde, e così via).

Il secondo obiettivo è individuare proposte o modifiche normative che rendano la regolamentazione più a misura delle imprese di piccole dimensioni.

Infine, viene posto particolare accento sull’adozione delle tecnologie informatiche e telematiche, come ad esempio quello – già in atto – relativo alla conservazione digitale dei documenti.

Il Consiglio Nzionale del Notariato metterà a disposizione delle imprese che ne vogliano far uso best practies già sperimentate per contenere i costi notarili e rendere meno onerosi i processi di capitalizzazione e aggregazione, agevolandone così la realizzazione da parte delle Pmi.

Una partnership volta quindi a trovare insieme le soluzioni adeguate per favorire il rilancio dell’economia in un momento di grave crisi per le Pmi del nostro Paese, «un valido esempio di semplificazione “dal basso”&raquo, come l’ha definito Morandini.

Paolo Piccoli ha inoltre assicurato che il Motariato offrirà il proprio contributo con questo accordo, che considera«un’alleanza a vantaggio del Paese coniugando sviluppo economico e sicurezza giuridica».