Confesercenti: da Venturi, proposte anti-crisi per Pmi a rischio usura

di Tullio Matteo Fanti

28 Maggio 2009 17:30

Il Presidente di Confesercenti, Marco Venturi, difende nel corso dell'assemblea annuale dell'Associazione il ruolo delle piccole e medie imprese in Italia e chiede provvedimenti ad hoc, meno tasse e bonus per chi non licenzia

Detassazione per le piccole e medie imprese, bonus fiscale per le aziende che non licenziano, Studi di settore ancor più riveduti e corretti e meno burocrazia per i commercianti, da sommarsi ai 2 miliardi di interventi per Pmi e una pressione fiscale sotto il 40%.

Queste le richieste del Presidente di Confesercenti, Marco Venturi nella sua Relazione, espresse al Governo nel corso dell’assemblea annuale dell’Associazione.

Secondo Venturi, sono le piccole e medie imprese a rappresentare il motore dell’economia in Italia, contribuendo attivamente a creare ricchezza e occupazione. Diventa quindi necessario scommettere sulle Pmi quali patrimonio economico, sociale e fonte di nuovo lavoro e difenderle dal rischio usura, che ha portato alla chiusura 15mila Pmi nel 2008.

Basta quindi ai provvedimenti generici: sul fronte fiscale Venturi ha chiesto chiede un bonus fiscale alle Pmi che non riducono gli occupati e uno sgravio aggiuntivo per chi aumenta i posti di lavoro.

Non solo, il Presidente di Confesercenti ha chiesto anche