Facebook Deals chiude i battenti dopo appena 4 mesi di sperimentazione: il servizio per le imprese desiderose di offrire offerte speciali in stile Groupon, era riservato agli utenti del social network, ma a quanto pare i risultati raccolti non sono stati entusiasmanti, anche se l’attenzione resta puntata sulle potenzialità dei business locali.
Spazio libero per Groupon, dunque, che mira a entrare in Borsa forte dei suoi 115 milioni di utenti e ricavi in crescita (ma anche perdite).
Facebook Deals era partito lo scorso aprile negli USA (San Francisco, San Diego, Atlanta, Dallas e Austin) rivolgendosi ai piccoli imprenditori – negozi, locali, organizzatori di eventi, ecc. – ai quali era stata data l’ooportunità di lanciare su Facebbok le proprie offerte, mirando ad una community ampia e solida e sperando di trarre beneficio dalla valenza social dei deals proposti.
Servizi cone Facebook Deals, al di là di questo specifico “fallimento”, restano in effetti ad elevato potenziale, perchè sfruttano la forte interattività dei social newtowork e del web in generale per raggiungere ampie fasce di pubblico, pronto a condividere e consigliare offerte interessanti. Groupon insegna.
Oltre alla piattaforma per gli acquisti di gruppo, pare che si voglia chudere anche Facebook Places, il servizio di geolocalizzazione che tentava di insidiare il rivale Foursquare. Non resta che aspettare di capire se Facebook ha qualche altra carta nascosta la giocare o se invece sceglierà di lasciare spazio libero ai competitor concentrandosi su servizi alternativi.