Pubblicità e Comunicazione sono elementi fondamentali di una strategia che punta alla visibilità del brand aziendale. Ma, secondo uno studio Luiss Business School per conto di Fondazione Coca-Cola Hbc, in tempi di crisi le imprese hanno apportato una ottimizzazione degli investimenti Marketing puntando su un tipo di comunicazione non pubblicitaria o “Beyond the Line” (BtL): relazioni esterne, sponsorizzazioni, incentives e trade marketing, CRM, (Customer Relationship Managment) e Customer care.
La comunicazione BtL permette di consolidare i legami con la comunità e di fedelizzare i clienti, strumento complementare alla pubblicità che poggia anche su innovazione tecnologica e Web 2.0 in grado di rivoluzionare le interazioni tra società, partner, fornitori e clienti.
Nel 2010 il 70% del campione di imprese esaminato vi ha investito metà budget, mentre il 57% vi ha speso in questa strategia oltre il 70%. Ma la BtL è in crescita soprattutto nelle piccole e medie imprese: le Pmi hanno riservato 1/5 dei fondi per la BtL per la realizzazione di stampe, brochure e partecipazione a fiere e mostre.
Invece, per le agenzie di comunicazione, le Pmi dovrebbero riservare il 38% delle proprie risorse alle relazioni esterne, il 36% alle sponsorizzazioni e solo il 12% agli incentives e al trade marketing.