Come usare Instagram per il business: guida pratica in 3 step

di Laura Caracciolo

Pubblicato 28 Luglio 2021
Aggiornato 11 Dicembre 2023 20:22

Instagram è un social media sottovalutato dalle aziende, scopriamo in questa guida per quale motivo deve essere usato per il business e come farlo.

Milioni di aziende in tutto il mondo hanno già scelto Instagram per dare una svolta al proprio business; questo social, di proprietà di Facebook, mette infatti a disposizione di aziende e professionisti moltissime funzioni utili per promuovere su larga scala prodotti e servizi. Ogni giorno i consumatori si trovano a dover scegliere il prodotto o servizio di cui hanno bisogno tra l’enorme mole di possibilità differenti che internet mette loro a disposizione; se un tempo le ricerche su un determinato prodotto venivano svolte principalmente su Google, oggi la tendenza che va per la maggiore è quella di cercare informazioni sui social media. Statistiche Instagram alla mano, con oltre 500 milioni di utenti che lo utilizzano quotidianamente, questo social media rappresenta un’opportunità alla quale le aziende non possono assolutamente rinunciare.

Ma come iniziare ad usare Instagram per il business? Ecco una guida pratica in 3 mosse che potrà essere utile alle aziende di piccole e medie dimensioni che si affacciano a questo social per la prima volta, ma anche a quelle che vogliono migliorare la propria presenza professionale su Instagram.

Step 1: Crea un account aziendale

Se hai già un account Instagram, assicurati di convertirlo in account aziendale. Passare ad un profilo business è semplicissimo: per farlo, basta andare nelle Impostazioni del proprio account. Non è previsto nessun costo aggiuntivo, l’account aziendale su Instagram è gratuito come quello privato.

In questo modo avrai accesso a tutte le funzionalità che Instagram ha pensato per le imprese, quali la creazione di post pubblicitari a pagamento, la possibilità di collegare il profilo alla pagina aziendale di Facebook, l’accesso agli Insight (ovvero tutti i dati specifici di chi visualizza i post dell’azienda e interagisce con essi). Quest’ultima funzionalità è una delle più interessanti per le aziende, in quanto permette di comprendere quali sono i post che funzionano meglio e gli orari in cui si ottengono più interazioni; utilizzando queste informazioni è possibile migliorare la propria strategia. Le statistiche sono fondamentali per controllare lo stato di salute dell’account, per capire se sta crescendo e chi segue i post che pubblichiamo. Senza tutte queste informazioni, non è possibile adottare una strategia vincente, ma si brancolerà nel buio.

=> Dashboard Instagram per il business

Step 2: Ottimizza il tuo profilo

L’account Instagram per il business non consente soltanto di inserire una biografia e qualche breve informazione; permette piuttosto di condividere con i potenziali clienti tutte le informazioni di cui potrebbero avere bisogno: sito web, tipologia di business, numero di telefono e indirizzo della sede fisica. Quando aggiungi le informazioni di contatto, Instagram crea in automatico dei bottoni corrispondenti (Chiama, E-mail o Ottieni indicazioni) per il tuo profilo, sui quali gli interessati possono cliccare per entrare in contatto con l’azienda. Per una corretta ottimizzazione l’immagine del profilo deve rispecchiare il logo brand e permettere ai clienti affezionati di riconoscere l’azienda. Per i più fantasiosi è anche possibile creare degli hashtag personalizzati, da inserire in biografia e da sfruttare poi quando si condividono i post.

Seguendo queste indicazioni, sarà più facile per i clienti trovare la tua attività.

Step 3: Crea dei post coinvolgenti e di qualità

Ed eccoci al passaggio più importante, quello che farà la differenza e potrà condurre il profilo al successo: la condivisione dei post. Come far sì che questi incontrino il gusto del pubblico? E come aumentarne la visibilità? Innanzitutto, sarebbe opportuno pubblicare dei post in maniera frequente. Una volta creato un seguito su Instagram, i fan si aspetteranno di vedere dei post pubblicati regolarmente. Tutte quelle aziende che si limitano a pubblicare semplicemente qualche post all’anno potrebbero infatti dare l’impressione di non essere più in attività: la conseguenza più ovvia è un calo nei seguaci, ma anche nelle opportunità di vendita legate a Instagram.

=> Fare brand e trovare clienti su Instagram

In secondo luogo, visto che Instagram è un social basato sulle immagini, è importante che le foto legate al brand siano riconoscibili, utilizzando colori e filtri coerenti che aiutino i fan ad individuare i contenuti di una determinata impresa. Scatti con poca luce, realizzate con l’ausilio del flash e piene di ombre sono ovviamente bandite: è vero che non bisogna necessariamente essere fotografi professionisti per realizzare delle foto da condividere sull’account aziendale, ma le foto condivise sul feed dell’attività devono essere gradevoli e di buona qualità, anche se realizzate con un cellulare.

Infine, per aumentare il coinvolgimento dei seguaci su Instagram, bisogna assolutamente creare una conversazione coi seguaci: questo significa rispondere a commenti, menzioni e tag, per creare dialogo e un’interazione costante con i clienti. E, se tutto questo dovesse sembrare troppo, ricordiamo che esiste una figura specifica, quella del Social Media Manager, che conosce tutti i trucchi del mestiere per gestire al meglio il profilo Instagram aziendale.


di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera