Tratto dallo speciale:

In Delega Fiscale la Dichiarazione dei Redditi precompilata

di Barbara Weisz

26 Marzo 2014 12:32

Modello 730 precompilato per dipendenti e pensionati tra i primi passi della Delega Fiscale, che entro luglio deve attuare il primo provvedimento: le anticipazioni del Viceministro Casero.

Uno dei primi provvedimenti del Governo in attuazione della Delega Fiscale sarà la dichiarazione dei redditi precompilata per lavoratori dipendenti e pensionati. A seguire snellimenti come la fatturazione elettronica fra privati. Lo dichiara il viceministro all’Economia, Luigi Casero, in audizione di commissione Finanze alla Camera, delineando un processo attuativo che funga da banco di prova per forme di democrazia partecipativa.

=> Delega Fiscale, il testo in Gazzetta con il Piano di Riforme

Tempi di approvazione

Per attuare la Delega Fiscale (legge 23/2014), il Governo dovrà predisporre una lunga serie di decreti attuativi: riforma del Catasto, misure contro l’evasione, semplificazioni, nuove regole di tassazione come l’imposta sul reddito imprenditoriale. La Legge Delega prevede che vengano tutti approvati entro un anno, ma il primo dovrà essere pronto entro 4 mesi dall’entrata in vigore (dal 27 marzo), ossia entro luglio.

Priorità fiscali

L’intenzione è di partire con le semplificazioni degli adempimenti, incominciando dalla dichiarazione dei redditi precompilata per dipendenti e pensionati (platea di 18 milioni di contribuenti). Se questa agenda verrà confermata, entro fine luglio potrebbe essere approvato il relativo decreto attuativo, così che dal 2015 il Modello 730 precompilato potrebbe essere realtà.La fatturazione elettronica tra imprese private (quella verso la PA sarà obbligatoria dal 6 giugno 2014) rappresenta poi un passo avanti sul fronte delle semplificazioni nonché uno strumento di lotta all’evasione, grazie alla tracciabilità di tutti i pagamenti e alla gestione trasparente del bilancio aziendale.

=> Speciale Fatturazione Elettronica

Seguiranno le altre deleghe più complesse: per la Riforma del Catasto, ad esempio, sono necessari numerosi passaggi preliminari (definizione delle commissioni censuarie, disciplina del rapporto di collaborazione tra Agenzia delle Entrate e del Territorio con gli enti locali…).

Partecipazione online

Casero ha fornito indicazioni di massima sulle priorità del Governo ma anche informazioni sul metodo applicato, che presenta elementi di innovazione. «Solitamente la procedura prevede che il Governo presenti i decreti delegati, che poi vengono valutati dalle Commissioni, ma in questo caso il Governo intende seguire una procedura più partecipativa, coinvolgendo direttamente il Parlamento», ha spiegato Casero. Verranno istituti dei gruppi di lavoro tecnici al Ministero sui vari temi (Catasto, lotta all’evasione, imprese e via dicendo) con un costante confronto con il Parlamento fin dalla stesura dei provvedimenti (passaggio in genere non previsto in quanto il Parlmaneto ha già approvato una delega), esteso anche alle associazioni di categoria interessate e a tutti i cittadini, attraverso piattaforme telematiche.