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Assunzioni agevolate fino a dicembre: 8mila euro di decontribuzione

di Anna Fabi

Pubblicato 22 Giugno 2023
Aggiornato 23 Giugno 2023 08:30

Ok dalla UE alla decontribuzione fino a 8mila euro per le assunzioni entro dicembre 2023 di giovani fino a 36 anni e donne svantaggiate: le istruzioni INPS.

La Commissione UE ha dato il via libera al regime di aiuti alle imprese, nell’ambito del Temporary Framework approvato lo scorso 9 marzo 2023 in ottica anti-crisi.

Nello specifico, il disco verde sblocca le assunzioni agevolate fino al 31 dicembre 2023 con decontribuzione al 100%, fino a 8mila euro, per giovani under 36 e donne svantaggiate di qualunque età.

Vediamo i dettagli.

Esonero 100% per assunzioni di giovani e donne

Si tratta di quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2023 , che previa autorizzazione UE aveva prorogato per l’intero 2023 le assunzioni agevolate di giovani fino a 36 anni e donne in condizioni svantaggiate. Sono i due esoneri contributivi previsti originariamente dalla legge 178/2020 (la Manovra 2021), in particolare dal comma 10 (assunzioni giovani) e dal comma 16 (assunzioni donne).

La Commissione europea, con la decisione C(2023) 4061 final del 19 giugno 2023, ha ora autorizzato gli esoneri per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato di giovani under 36 e donne svantaggiate effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023 nella misura del 100% fino a 8mila euro annui della contribuzione dovuta dal datore di lavoro (anche non imprese).

Di norma, la soglia massima di esonero riferita al periodo di paga mensile pari a 500 euro (€ 6.000/12) e di 16,12 euro (€ 500/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo. Con la nuova agevolazione, la soglia massima di esonero mensile sale a 666,66 euro (€ 8.000/12) e 21,50 euro (€ 666,66/31) su base giornaliera. Nei contratti part-time, il massimale deve essere proporzionalmente ridotto.

Decontribuzione giovani 2023

Si applica alle assunzioni a tempo indeterminato, e per le trasformazioni dei contratti a termine in tempo indeterminato, per un periodo massimo di 36 mesi (tre anni). E’ un esonero contributivo al 100%, fino a un tetto di 8mila euro per ciascun contratto.

In alcune Regioni del Centro e del Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna) l’agevolazione si applica per quattro anni. Si può utilizzare per tutte le assunzioni effettuate nel corso del 2023.

Decontribuzione donne 2023

La misura è prevista per l’assunzione di donne in disoccupazione di lunga durata (con regole specifiche in base alla Regione e al settore lavorativo). E’ anche questo un esonero contributivo al 100% fino a un massimo di 8mila euro. L’assunzione deve determinare un incremento occupazionale.

Ecco in sintesi i requisiti che la lavoratrice deve avere (sono alternativi l’uno all’altro): almeno 50 anni di età e disoccupazione da oltre 12 mesi; qualsiasi età se residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione Europea prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; qualsiasi età se svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; qualsiasi età e ovunque residenti se prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.

Tutti i chiarimenti tecnici, i calcoli e le istruzioni per i datori di lavoro sono contenute nella Circolare INPS n. 57 del 22 giugno 2023.