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Superbonus e agevolazioni casa verso la proroga 2022 in Legge di Bilancio

di Anna Fabi

13 Ottobre 2021 10:00

In Manovra 2022 attesa la proroga degli altri bonus in edilizia oltre al Superbonus: ristrutturazioni, riqualificazioni, mobili, giardini, facciate.

Il Superbonus al 110% sarà esteso fino al 2023, ma non è l’unica detrazione fiscale per interventi edilizi sulla casa in attesa di proroga nella Legge di Bilancio 2022: ci sono anche il Bonus Ristrutturazioni al 50%, il normale Ecobonus al 65%, il Bonus Facciate al 90%, il Sismabonus il Bonus Verde, il Bonus Mobili ed il nuovo Bonus Idrico. Tutte detrazioni IRPEF in dichiarazione dei redditi (in alcuni casi convertibili in crediti ‘imposta da poter cedere) che al momento sono utilizzabili fino al 31 dicembre 2021 ma che dovrebbero essere confermate per l’anno prossimo.

=> Bonus Casa 2021: tutte le detrazioni per le ristrutturazioni

In linea con le strategie fiscali degli ultimi anni, che hanno puntualmente previsto la proroga dei bonus casa, anche in coordinamento con la già annunciata estensione del Superbonus. Se per alcuni (ristrutturazioni, ecobonus, facciate) la proroga sembra più che probabile, per altri (bonus verde o bonus idrico) bisogna aspettare di conoscere il testo della Manovra 2022. Vediamo dunque nel dettaglio quali sono le agevolazioni edilizie in scadenza a fine anno.

Superbonus

Partiamo dal Superbonus al 110% su alcuni lavori di riqualificazione energetica (isolamento termico delle superfici opache, sostituzione impianti di climatizzazione), antisismici (riduzione del rischio sismico) o per l’eliminazione di barriere architettoniche. I massimali di spesa cambiano a seconda degli interventi. E’ già stata annunciata dal Governo la proroga al 2023.

Ecobonus

Detrazione al 65% per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici, ha tetti di spesa che cambiano a seconda della tipologia di intervento. Questa agevolazione è strutturale, a regime l’aliquota sarebbe al 50%. Alcuni dei lavori che normalmente erano agevolati con l’Ecobonus edilizia, per ora ricadono nel Superbonus 110%.

Bonus ristrutturazioni

Il Bonus Ristrutturazioni è una detrazione è strutturale al 36% ma da diversi anni viene costantemente prorogata al 50%, fino a un massimale di spesa di 96mila euro per unità immobiliare. Se non ci dovesse essere l’allungamento al 2022 in Legge di Bilancio, dal primo gennaio il beneficio tornerebbe al 36% su un massimale di spesa di 48mila euro. Agevola i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, è ripartita in dieci quote annuali di pari importo. La norma di riferimento è l’articolo 16-bis del Dpr 917/86.

Bonus Mobili

L’agevolazione è strettamente collegato al bonus ristrutturazioni, nel senso che è utilizzabili solo per l’acquisto di mobili o elettrodomestici di classe A destinati ad unità immobiliari oggetto di ristrutturazione edilizia agevolata (Bonus Mobili e Arredi). Si applica sul 50% della spesa, su un massimale di 10mila euro. Per il solo 2021, il tetto di spesa è stato alzato a 16mila euro. Questa detrazione, se non prorogata, decade. E’ stata introdotta dal dl 63/2013 (articolo 16, comma 2), poi via via prorogata nel corso degli anni.

Altri bonus casa

  • Sismabonus: detrazione al 50%, su 96mila euro di lavori, ripartita in cinque quote annuali. Fino al 31 dicembre può arrivare all’85%.
  • Bonus Facciate: detrazione al 90% senza massimali di spesa, per il rifacimento delle facciate esterne degli edifici e dei balconi.
  • Bonus Verde: agevolazione al 36% fino a un massimale di 5mila euro.
  • Bonus Idrico: bonus di mille euro per la sostituzione dei sanitari, introdotto dalla Manovra 2021 in alternativa ad altre agevolazioni per medesimi interventi, è limitato alle spese effettuate entro il 31 dicembre di quest’anno.

Cessione del credito e sconto fattura

Un altro punto rilevante riguarda la possibilità di scegliere la cessione del credito o lo sconto in fattura per alcune delle agevolazioni edilizie sopra descritte. In base alla norma in vigore, si potrà continuare a scegliere una delle due opzioni anche nel 2022 per i lavori ammessi al Superbonus, mentre per ristrutturazioni o altri interventi di riqualificazione ammessi nel 2021, le opzioni non sono più esercitabili per lavori svolti il prossimo anno.

I tempi della Legge di Bilancio 2022

Il Governo deve presentare la bozza di Legge di Bilancio 2022 entro il 15 ottobre o comunque nei giorni immediatamente successivi: dunque, nelle prossime settimane sarà approvato il ddl di Bilancio dell’Esecutivo, per l’inizio dell’iter parlamentare, che si deve concludere entro la fine dell’anno per l’entrata in vigore in primo gennaio 2022.