Tratto dallo speciale:

Modello 730: prima scadenza di consegna

di Noemi Ricci

Pubblicato 29 Aprile 2014
Aggiornato 5 Maggio 2014 11:33

La prima scadenza per le dichiarazioni dei redditi si avvicina: ecco chi deve presentare il modello 730 entro il 30 aprile.

In scadenza il primo appuntamento con la dichiarazione dei redditi: la presentazione del Modello 730/2014, nel caso in cui venga consegnato dal sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), deve essere effettuata entro il 30 aprile. Diversamente, per i contribuenti che si rivolgono ai Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o a un professionista abilitato la scadenza per la presentazione del Modello 730 è stata fissata al 3 giugno.

Documentazione

Chi si rivolge al sostituto d’imposta può assolvere l’adempimento consegnando la sola dichiarazione compilata e la scheda per la scelta della destinazione dell’8 e del 5 per mille, senza necessità di integrarla con altri documenti che comprovino la veridicità dei dati esposti nel Modello 730. Documentazione che deve essere invece esibita a sostegno di oneri portati in detrazione e/o deduzione da parte di chi non si rivolga al sostituto d’imposta. In più da quest’anno è possibile destinare il 2 per mille dell’IRPEF a favore di un partito politico iscritto nell’apposito Registro.

=>Scarica il Modello 730/2014

=>Scarica il 730/2014 editabile online

=>Scarica le istruzioni di compilazione

Compilazione

La compilazione del Modello 730 è a carico del lavoratore o del pensionato, che anche quest’anno possono utilizzare la versione “editabile” da pc. Una volta compilata la dichiarazione dei redditi 2013 i contribuenti dovranno stampare la dichiarazione, sottoscriverla e presentarla al sostituto d’imposta. Ricordiamo che il modello 730 può essere utilizzato per la dichiarazione dei redditi da parte di:

  • lavoratori dipendenti;
  • pensionati;
  • cittadini che effettuano lavori socialmente utili;
  • giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive;
  • soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • persone che hanno percepito prestazioni economiche sostitutive di reddito di lavoro dipendente, come l’indennità di mobilità.