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Certificazione regolarità contrattuale imprese

di Noemi Ricci

21 Gennaio 2014 10:30

Si chiama ASSE.CO la certificazione della regolarità contrattuale delle aziende: i dettagli dell'accordo siglato tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l'Ordine dei Consulenti del lavoro.

Firmato il protocollo d’intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’Ordine dei Consulenti del lavoro per la certificazione della regolarità contrattuale delle imprese in tema di contribuzione e di retribuzione con l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità contrastando il fenomeno del lavoro sommerso e irregolare, semplificando al contempo gli adempimenti a carico di imprese e datori di lavoro. A siglare la convenzione di durata biennale sono stati il Ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, ed il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone.

ASSE.CO.

Si tratta dell’asseverazione, denominata ASSE.CO. che verrà rilasciata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, anche attraverso la propria Fondazione Studi, entro 30 giorni dalla richiesta e che aiuterà i datori di lavoro a gestire i propri adempimenti, certificandone la correttezza. Adempimenti relativi al lavoro subordinato e parasubordinato che riguardano:

  • la regolarità rispetto a lavoro minorile;
  • gli orari di lavoro;
  • i contratti collettivi;
  • gli obblighi contributivi;
  • il pagamento della retribuzione.

Non si tratta di una certificazione obbligatoria, ma di un certificato con validità annuale che può essere richiesto su base volontaria dal datore di lavoro. Idonee verifiche quadrimestrali serviranno poi ad assicurare il permanere delle condizioni di regolarità. In caso di falsa dichiarazione, tanto da parte del datore di lavoro che del consulente, è prevista l’applicazione di un regime sanzionatorio penale e di provvedimenti disciplinari. Per maggiori informazioni leggi il Protocollo.