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Beni ai soci: le FAQ dell’Agenzia Entrate

di Noemi Ricci

20 Gennaio 2014 10:00

Si avvicina la scadenza per l'invio dei dati relativi ai beni aziendali concessi a soci e familiari e l'Agenzia delle Entrate fornisce nuovi chiarimenti.

Nuovi chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate sul tema dei beni aziendali concessi a soci e familiari dell’imprenditore concessi in godimento a uso privato, come avviene tipicamente con le vetture aziendali, in vista della prossima scadenza per l’invio della comunicazione relativa ai dati 2012 fissata al 31 gennaio. I chiarimenti si sono incentrati sui casi di esclusione dall’obbligo comunicativo, sulla compilazione del modello e sulle scadenze dell’adempimento. La comunicazione riguarda i dati relativi a beni concessi in godimento ai soci o ai familiari dell’imprenditore e finanziamenti, capitalizzazioni e apporti da parte di soci o familiari, di valore pari o superiore ai 3.600 euro.

Esonerati dalla comunicazione

Da quest’ultima comunicazione sono esclusi i contribuenti in contabilità semplificata, i nuovi minimi (articolo 27, commi 1 e 2, del Dl 98/2011), gli ex minimi (articolo 27, comma 3 e seguenti, dello stesso Dl) e il forfettino (articolo 13, legge 388/2000), che non possiedono un conto corrente dedicato all’attività. La comunicazione non è inoltre obbligatoria nel caso in cui non emergano differenze tra il valore normale del diritto di godimento del bene e il corrispettivo pattuito aumentato della quota parte di reddito attribuito al socio per trasparenza, corrispondente all’ammontare dei costi non ammessi in deduzione (circolare 36/2012).

Conservazione del modello

L’Agenzia delle Entrate chiarisce inoltre che, trattandosi di una comunicazione e non di una dichiarazione, il modello relativo ai dati dei beni concessi in godimento ai soci, non è necessaria la conservazione. L’intermediario incaricato della trasmissione deve invece conservare il modello, come spiegato nelle istruzioni alla compilazione del modello.

Periodo d’imposta

La comunicazione riguarda i beni concessi in godimento ai soci e finanziamenti ricevuti dall’impresa nel periodo d’imposta, indipendentemente dalla sua coincidenza con l’anno solare.