Spesometro, come evitare sanzioni

di Noemi Ricci

Pubblicato 13 Novembre 2017
Aggiornato 27 Marzo 2018 10:25

Come cambia lo Spesometro nel 2018 con l'emendamento al Decreto Fiscale: dati vanno trasmessi annualmente o semestralmente e niente sanzioni fino al 2018.

Con un emendamento alla legge di conversione del Decreto Fiscale (DL n. 148/17) all’esame della Commissione Bilancio del Senato, a firma del relatore Silvio Lai (Pd), arriva la possibilità di evitare le sanzioni per mancato o erroneo invio dei dati dello Spesometro se la trasmissione viene effettuata entro il 28 febbraio 2018.

=> Spesometro: FAQ, ritardi e sanzioni

Tale possibilità arriva a fronte del mancato funzionamento di fine settembre del sistema informatico predisposto per l’Agenzia delle Entrate da Sogei. Con l’emendamento al Decreto Fiscale che prevede l’abolizione delle sanzioni per gli errori commessi nell’invio dei dati delle fatture del primo semestre 2016, a patto che tali errori vengano sanati effettuando un nuovo invio entro febbraio 2018:

“Potremo porre la parola fine alla spinosa vicenda che tanti problemi ha recato agli imprenditori e agli artigiani del nostro Paese”, ha spiegato il relatore al provvedimento.

Inoltre, aggiunge Lai, viene introdotta la possibilità per il contribuente di ritornare all’invio annuale dello Spesometro 2018:

La nuova norma permette al contribuente di ”trasmettere i dati annualmente o semestralmente, semplificando la procedura” e offre “la facoltà di riepilogo cumulativo di tutte le fatture di un’impresa inferiori a trecento euro”.