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Canone RAI in addebito sulla pensione

di Barbara Weisz

Pubblicato 1 Aprile 2016
Aggiornato 9 Marzo 2018 18:59

Agenzia Entrate, pensionati con reddito fino a 18mila euro possono pagare il canone RAI con addebito sul cedolino pensione facendo domanda all'istituto previdenziale: regole e punti da chiarire.

Non solo bolletta elettrica: è possibile pagare il Canone RAI anche attraverso addebito sulla pensione: in questo caso, le rate non vengono trattenute dall’utenza elettrica ma dal cedolino previdenziale. Si tratta di un’opzione che era già precedentemente prevista e cui dà ora notizia l’Agenzia delle Entrate, sul suo sito web. Per ora, ci sono solo sintetiche indicazioni su come fare richiesta al proprio ente pensionistico, senza specificare cosa cambia tra prima e dopo la riforma nè come si comunica l’opzione al Fisco per evitare di ricevere il canone anche in bolletta.

=> Canone RAI in bolletta: le istruzioni 2016

E’ necessario un requisito di reddito: la pensione non può essere superiore a 18mila euro annui. Secondo quanto riportato, la richiesta andrebbe fatta al proprio ente previdenziale entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello in cui si richiede il pagamento dell’abbonamento con addebito sulla pensione. Sarà poi l’ente a comunicare l’esito della domanda, a trattenere l’importo e certificarne il pagamento.

L’INPS – come ha spiegato a PMI.it l’ente previdenziale – dopo la riforma del canone RAI di questo 2016, ha provveduto a contattare i pensionati che avevano fatto richiesto di addebito sulla pensione entro lo scorso 15 novembre, per verificare l’intenzione di proseguire con questa opzione anche dopo le modifiche introdotte con la manovra.

Al momento, non è chiaro in che modo questa scelta vada comunicata per evitare la doppia imposizione, cioè il pagamento del canone RAI anche tramite la bolletta. Come noto, in base alla nuova legge, si presume il possesso di un apparecchio televisivo per tutti gli abbonati residenziali con riferimento alla casa di abitazione. Per evitare l’addebito, bisogna inviare specifica comunicazione di non detenzione del televisore, e quindi di non pagamento del canone RAI.

=> Il modello per l’esenzione dal canone RAI

Il modulo, approvato nei giorni scorsi e pubblicato sul sito delle Entrate, del ministero delle Finanze e della RAI, prevede due sole motivazioni di disdetta del canone: non detenzione dell’apparecchio e pagamento già addebitato a un altro appartenente alla famiglia anagrafica. Non è prevista, tra i motivi di esenzione dall’addebito in bolletta, l’opzione relativa al pagamento con il cedolino pensione. Sembra probabile che in questo caso siano gli stessi enti previdenziali ad effettuare le dovute comunicazioni, ma resta il fatto che al momento non ci sono indicazioni precise in materia.