
Con reddito di € 103.000 lordi e nessun figlio a carico, per una ristrutturazione da € 90.000 e le nuove disposizioni sulle detrazioni ho diritto ad una detrazione annua di € 2.000, così calcolata: spesa complessiva € 90.000 ripartita in 10 anni = € 9.000 abbattuta a € 4.000 alla quale applicare il 50% cui consegue una detrazione decennale di € 2.000?
Il calcolo della detrazione da lei proposto è tendenzialmente corretto. La Legge di Bilancio 2025 ha infatti introdotto un tetto alla spesa detraibile in dichiarazione dei redditi che riguarda anche le agevolazioni edilizie.
In base a quanto previsto dal comma 10 della Manovra (Legge 207/2024), per chi ha un reddito oltre 100mila euro, il limite cui deve attenersi per le spese detraibili si calcola nel seguente modo: a un tetto di 8mila si applica il coefficiente che dipende dalla composizione del nucleo familiare.
Nel suo caso, senza figli a carico, c’è quindi un limite alle spese detraibili di 4mila euro annui.
In considerazione del modo in cui è formulata la norma, che si applica a numerose spese agevolabili, risulta conveniente usare le detrazioni con un’aliquota più alta come quelle edilizie a scapito di altre per le quali si applica ad esempio la detrazione al 19%.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz