Tratto dallo speciale:

Rimborso Canone RAI, istruzioni ufficiali

di Barbara Weisz

Pubblicato 8 Giugno 2016
Aggiornato 15 Giugno 2016 12:39

Canone RAI in bolletta, pagato ma non dovuto: guida alla procedura di reclamo e richiesta di rimborso tramite segnalazione all'Agenzia delle Entrate.

Il contribuente che si vede addebitato per errore il Canone RAI in bolletta pagandolo, lo deve segnalare all’Agenzia delle Entrate, che lo comunicherà all’Acquirente Unico in veste di tramite con la compagnia elettrica ai fini del rimborso: è una pratica lunga ma necessaria, identica per tutti coloro che versano queste di Canone RAI non dovuto.

=> Rimborso Canone RAI per modello non conforme

In generale, dopo che il contribuente ha presentato la domanda di rimborso, il Fisco verifica i presupposti della richiesta e invia all’Acquirente Unico le informazioni necessarie per effettuare il rimborso, partendo dall’importo della somma da restituire.

Per presentare reclamo, però, bisogna attendere specifico provvedimento dell’Agenzia delle Entrate: il decreto attuativo della riforma del Canone, intanto, all’articolo 6 fissa i termini della procedura sopra indicata. Le tempistiche con cui va effettuata la comunicazione saranno esplicitamente fissate dalle Entrate.

=> Canone RAI in bolletta, decreto di riforma

Quel che già si sa è che l’Acquirente Unico, dal momento in cui riceve la segnalazione del Fisco, ha 5 giorni per avvisare la compagnia elettrica, a cui rende disponibili tutte le informazioni per effettuare il rimborso attraverso il Sistema informativo integrato. A questo punto, si procede al rimborso, accreditando l’importo sulla prima fattura utile o altra modalità a scelta. Ad ogni modo, se l’impresa elettrica non riesce ad effettuare il rimborso perché l’operazione non va a buon fine, deve comunicarlo all’Agenzia delle Entrate, che effettuerà direttamente il pagamento. Il rimborso deve essere effettuato entro massimo di 45 giorni dal momento in cui la società elettrica ha ricevuto la comunicazione dell’Acquirente Unico.

Come si vede, la pratica non è immediata. Un contribuente che si vede erroneamente attribuire in luglio un Canone RAI non dovuto, quindi, potrebbe avere il rimborso non prima di novembre. Senza contare che ancora manca il provvedimento con le modalità di comunicazione del contribuente all’Agenzia delle Entrate sull’importo da restituire, nonché quelle del Fisco all’Acquirente Unico. Il provvedimento deve essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto ministeriale, quindi entro il prossimo 7 agosto. Tempi molto stretti visto che le prime bollette con l’addebito del Canone RAI arriveranno in luglio.