Capitale di rischio: fondi da 250 mln per la capitalizzazione delle Pmi

di Noemi Ricci

Pubblicato 25 Ottobre 2011
Aggiornato 25 Novembre 2011 11:28

Sviluppo e capitalizzazione delle Pmi italiane attraverso un'azione congiunta e un plafond totale di 250 milioni di euro: coinvolti Ministero delle Finanze, Borsa Italiana, BEI, Fondo Italiano d'Investimento e SACE.

In arrivo 250 milioni di euro per favorire lo sviluppo delle Pmi attraverso azioni di patrimonializzazione e capitalizzazione, con il sostegno di fondi di capitale di rischio. Il plafond sarà stanziato da Ministero dell’Economia e delle Finanze, Borsa Italiana, Banca Europea per gli Investimenti, Fondo Italiano d’Investimento e Sace.

L’obiettivo è favorire lo sviluppo delle imprese italiane di minori dimensioni finanziando progetti di medio-lungo termine volti alla crescita dimensionale, all’internazionalizzazione e alla competitività.

Gli strumenti integrati per la capitalizzazione delle Pmi italiane che verranno realizzati con l’iniziativa sono «indispensabili per poter realmente favorire la crescita del nostro Paese» ha sottolineato Raffaele Jerusalmi, Ceo di Borsa Italiana.

Tra questi, anche il co-investimento tra Fondo Europeo per gli Investimenti e Fondo Italiano di Investimento, per unire la conoscenza del mercato italiano di entrambi gli investitori istituzionali. Lo stanziamento iniziale è di 100 milioni di euro per ciascuna istituzione, rinnovabili per tranche. Il progetto congiunto di sostegno allo sviluppo delle Pmi prevede la condivisione delle informazioni circa le opportunità di investimenti, le istruttorie, l’analisi progettuale e finanziaria e il successivo monitoraggio.

Sace, invece, metterà a disposizione 50 milioni di euro per per contribuire al rafforzamento della struttura patrimoniale delle Pmi, acquisendo e gestendo «partecipazioni rilevanti in Pmi quotate (senza limite inferiore di capitalizzazione di Borsa) o quotande sul mercato italiano con un modello di business possibilmente orientato all’esportazione».

Infine, il progetto ELITE, nato dalla collaborazione tra MEF e Borsa Italiana, è orientato allo sviluppo organizzativo e manageriale delle Pmi eccellenti con lo scopo di sostenerle nell’avvicinamento ai mercati finanziari. Un percorso nel quale Borsa Italiana si comporterà da tutor delle imprese coinvolte.