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Cripto-attività: codici tributo F24 Elide per la sanatoria

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 10 Agosto 2023
Aggiornato 21:14

Ecco i codici tributo per il versamento delle somme dovute ai fini della regolarizzazione delle cripto-attività e dei relativi redditi non dichiarati.

Pronti i codici tributo per aderire alla sanatoria sulle cripto-attività prevista dalla Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, commi da 138 a 142, della legge 29 dicembre 2022, n. 197), prevista per l’emersione di quelle detenute al 31 dicembre 2021.

Vediamo i dettagli.

Sanatoria critpto-attività e codici tributo

Per fruire del condono è necessario presentare domanda e versare una sanzione per omessa indicazione in dichiarazione dei redditi (nella misura ridotta dello 0,5% per ciascun anno del valore delle attività non dichiarate). Se si sono anche realizzati redditi, bisogna versare un’imposta sostitutiva del 3,5% sul valore delle attività detenute al termine di ciascun anno o al momento del loro realizzo.

Oltre allo specifico modello di presentazione dell’istanza di adesione e allo schema di relazione di accompagnamento con documentazione probatoria, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto i codici tributo per il pagamento delle somme e delle attività da regolarizzare.

Il versamento delle somme dovute è effettuato con modello F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE), utilizzando i seguenti codici tributo:

  • 1718” denominato “Emersione delle cripto-valute – articolo 1, commi da 138 a 142, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Sanzione per violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale”;
  • 1719” denominato “Emersione delle cripto-attività – articolo 1, commi da 138 a 142, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Imposta sostitutiva dovuta sui valori delle cripto-attività oggetto dell’istanza di regolarizzazione”.

Compilazione F2 Elide

I codici tributo vanno esposti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.

  • Nella sezione “CONTRIBUENTE”, sono indicati nei campi “codice fiscale” e “dati anagrafici”, il codice fiscale e i dati anagrafici del soggetto tenuto al versamento.
  • Nella sezione “ERARIO ED ALTRO”, sono indicati:
    • nel campo “tipo”, la lettera “R”;
    • nel campo “elementi identificativi”, nessun valore;
    • nel campo “codice”, uno dei codici tributo istituiti con la presente risoluzione;
    • nel campo “anno di riferimento”, l’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato “AAAA”.
    • nei campi “codice ufficio” e “codice atto”, nessun valore

Rideterminazione dell’imposta sostitutiva

Coloro che al 1° gennaio detenevano criptovalute e rendite da attività connesse, possono invece rideterminare il costo o il valore di acquisto delle proprie cripto-attività assoggettandolo a imposta sostitutiva seguendo i seguenti codici tributo:

  •  1715 – “Imposta sostitutiva su plusvalenze e altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività – articolo 1, comma 126, della legge 29 dicembre 2022, n. 197- Regime dichiarativo”
  •  1716 – “Imposta sostitutiva su plusvalenze e altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività – articolo 1, comma 126, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Regime di risparmio amministrato e gestito”
  •  1717 – “Imposta sostitutiva sul valore delle cripto-attività rideterminato al valore normale – articolo 1, comma 133, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”
  •  1727  “Imposta sostitutiva dell’imposta di bollo sui rapporti aventi ad oggetto le cripto-attività – articolo 1, comma 146, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”.