Poste Italiane ottiene la certificazione anticorruzione

di Anna Fabi

25 Gennaio 2019 10:00

Poste Italiane è la prima azienda dei settori finanza e comunicazioni certificata anti-corruzione: il percorso intrapreso dall'azienda in merito agli obiettivi di integrità, trasparenza e piena tracciabilità delle sue attività.

Poste Italiane è la prima azienda dei settori della finanza e delle comunicazioni operante in Italia a conseguire la certificazione IMQ-CSQ del sistema di gestione per la prevenzione della corruzione. L’attestazione, ottenuta da IMQ secondo lo standard internazionale ISO 37001:2016 – Anti Bribery Management System, riguarda i processi di progettazione, indirizzo, controllo e coordinamento dei servizi postali e finanziari.

La Certificazione rilasciata da IMQ-CSQ, uno degli organismi di certificazione accreditati più autorevoli a livello internazionale, è il risultato di un percorso intrapreso da Poste Italiane, su base volontaria, impegnandosi allo sviluppo e al governo di un modello di gestione che allinea e porta a sistema cultura comportamenti e modalità operative dell’azienda rispetto ai requisiti richiesti dagli standard normativi internazionali ed agli obiettivi di integrità, trasparenza e piena tracciabilità delle sue attività.

A precedere questo traguardo c’è stata, infatti nel 2017, la firma del Protocollo d’Intesa tra Poste Italiane e Guardia di Finanza, che si poneva l’importante obiettivo di combattere la criminalità economica e finanziaria. In parallelo, nello stesso anno, è stato lanciato il portale contratti aperti e trasparenti, che rende pubblici tutti i dati relativi alla propria catena di fornitura.

Nel 2018 è stato quindi approvato il nuovo codice etico ed è stato lanciato il portale segnalazioni “Whistleblowing” per consentire l’invio di informazioni circa possibili fenomeni illeciti e comportamenti sospetti, con garanzia di massima riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto della segnalazione.

Flavio Ornago, Direttore della B. U. Management Systems di IMQ, spiega:

L’applicazione della norma ISO 37001 aiuta a ridurre il rischio di corruzione e mostra a tutte le parti interessate che l’organizzazione sta mettendo in atto buone pratiche riconosciute a livello internazionale per la prevenzione della corruzione. Poste Italiane, impegnandosi nell’ottenimento di una certificazione di tipo volontario, volto alla riduzione di tali rischi, ha dato testimonianza di un’estrema responsabilità nei confronti del mercato e in generale di tutti gli stakeholders.

Giuseppe Lasco, Responsabile Corporate Affairs di Poste Italiane, commenta così la nuovaCertificazione ISO 37001 per i sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione, raggiunta a dicembre 2018:

Questo importante risultato è il più recente traguardo di un percorso che ha posto sempre grande attenzione alle tematiche della legalità e della trasparenza, principi considerati da Poste Italiane fondamentali per uno sviluppo sostenibile ed etico del proprio business e del Sistema Paese nel suo complesso. Esso non rappresenta un punto di arrivo ma il primo traguardo di un percorso che consentirà alla nostra azienda di ampliare il novero delle certificazioni conseguite ed estenderlo a tutti gli ambiti di operatività aziendale sull’intero territorio nazionale.