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UE: fondi per imprese green e città intelligenti

di Noemi Ricci

7 Ottobre 2009 17:00

Cresce l'interesse per le energie rinnovabili e si riscopre l'ambiente per creare mercato e possibilità economiche, ma secondo l'Ue è necessario triplicare i fondi per essere competitivi sul mercato tecnologico mondiale

Si moltiplica l’impegno dell’Ue a favore delle tecnologie verdi nel Business: un recente studio della Commissione Europea, evidenzia la necessità di triplicare i fondi destinati alla Ricerca e Sviluppo del green economy per un reale beneficio competitivo.

Partirà così questa settimana la campagna UE di promozione agli investimenti pubblici e privati, destinati al finanziamento della ricerca, in particolar modo energetica.

Particolare attenzione verrà riservata ai progetti volti al raggiungimento dell’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio del 20% nel 2020 e dell’80% entro il 2050. Obiettivo per il quale servono altri 50 miliardi di euro.

Per riuscire a competere con le politiche energetiche di Usa e Giappone ed evitare un blocco dell’economia è necessario finanziare la produzione di energia pulita e lo sviluppo di tecnologie a basse emissioni.

Nei prossimi dieci anni, all’industria solare dovrebbero arrivare almeno 16 miliardi di euro, al settore eolico 6 miliardi e all’industria della biomassa e dei rifiuti 9 miliardi. Entro il 2020, inoltre, dovranno essere destinati 30 miliardi per la progettazione e la costruzione di 30 città intelligenti, realizzate secondo principi di alta efficienza energetica.

La Commissione ha lanciato oggi “SETIs“, Strategic Energy Technologies (SET-Plan) Information System, uno studio dettagliato sui fondi necessari all’Europa per il raggiungimento di tale scopo.

Intanto anche in Italia si raccoglie la sfida della green economy per rilanciare lo sviluppo economico del Paese: se ne discute oggi a Roma a “L’Italia e la Green Economy. Gestione e recupero dei rifiuti come green business“, convegno organizzato da Farefuturo sul green business per capire come leggere le opportunità offerte dall’ambiente in chiave di possibilità economiche e creazione di mercato.