Pronta, dopo soli quattro mesi, la graduatoria per il primo bando del Distretto Tecnologico delle Bioscienze che vede assegnati i primi 10 milioni di euro dei 26 milioni previsti dal Programma operativo regionale (POR) della Regione Lazio per i progetti di ricerca e innovazione nell’ambito del DTB.
L’annuncio è arrivato in occasione della conferenza stampa indetta dall’assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo della Regione Lazio Claudio Mancini, dal presidente di Filas, Flaminia Saccà e dal coordinatore delle azioni del Distretto Paolo Occhialini.
Ottanta i progetti presentati per un totale di 43,4 milioni di euro di agevolazioni richieste di e 18 diversi organismi di ricerca coinvolti complessivamente.
A ricevere i finanziamenti nelle modalità previste dal bando saranno 26 progetti selezionati, per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro.
Attualmente sono in fase di studio misure specifiche per nuovi stanziamenti volti a sostenere in particolar modo l’incontro tra imprese e ricerca pubblica mediante i Progetti Integrati di Frontiera Tecnologica.
Due nuovi bandi sono attesi entro il primo bimestre del prossimo anno. Ad essere interessati dovrebbero essere i progetti di R&S realizzati da Pmi laziali in collaborazione con gli enti di ricerca, ma anche per le attività di ricerca e sviluppo in ambito sanitario o bioscientifico.
Il settore delle Bioscienze è particolarmente attivo nella Regione Lazio, per la quale rappresenta un fronte prioritario. Essa può infatti contare su 97 imprese e 14.581 addetti nel settore farmaceutico e 1.889 aziende con 3.748 addetti nel campo biomedicale che la portano a ricoprire il secondo posto in Italia relativamente a questo comparto.
Il Distretto Tecnologico delle Bioscienze si pone dunque l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo del settore, grazie alle iniziative gestire dalla Regione Lazio e da Filas, la sua società dedicata al sostegno dell’innovazione.