In questo momento di difficoltà, per dare fiducia alle imprese è necessario puntare sul credito d’imposta e sui Confidi: questo uno dei punti chiave emersi in occasione delle “Giornate dell’economia del Mezzogiorno” in corso in questi gironi a Palermo.
In relazione ai Confidi, è stata poi sottolineata l’importanza di sostenerne il percorso di aggregazione e la necessità di erogare appositi fondi di rischio.
Solo così sarà possibile offrire maggiore garanzia al sistema bancario e di conseguenza sostenere le imprese, fornire loro maggiori finanziamenti, permettendo di accedere alle risorse della programmazione 2007-2013, promuovendo così lo sviluppo economico delle regioni del Mezzogiorno.
In questa direzione, tra l’altro, va anche l’emendamento attualmente all’esame dell’Ars che mira a rendere la legge sui Confidi più snella e di più facile attuazione.
Sempre durante delle Giornate di studio si è discusso di incentivi alle imprese, sottolineando invece l’importanza di sostenere con risorse concrete l’interesse delle imprese a investire in ricerca e tecnologia: dagli interventi sarebbe emerso che, in regioni come la Sicilia, la spesa in ricerca e sviluppo è ancora fortemente orientata al settore pubblico, (vedi università 58%), mentre le imprese contribuiscono con uno scarso 27% della spesa totale, a riprova che la cultura dell’innovazione c’è ma va sostenuta da incentivi e forme di credito agevolato.