In Emilia Romagna ha preso vita quella che è stata definita una vera e propria nuova impresa di ricerca che vede lavorare al suo interno ben 1000 ricercatori altamente qualificati.
La rete per l’Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna, presentata in occasione dell’apertura del Forum con le imprese che si conclude oggi a Bologna, può contate anche su 14 laboratori e 8 centri per l’innovazione.
Lo step successivo consisterà nella creazione dei tecnopoli, ovvero aree specifiche presenti in diverse città della regione per l’insediamento dei laboratori in collocazioni più efficaci.
L’iniziativa dimostra come nella regione stia funzionando bene l’incontro tra scienza e imprese. A confermarlo anche i risultati del primo programma regionale 2004-2007 che ha portato alla nascita di 27 progetti di laboratori di ricerca e 24 centri per l’innovazione.
Solo per dare qualche numero sull’attività dei laboratori: 115 i nuovi prototipi innovativi prodotti, 20 i brevetti, oltre 500 gli studi e le ricerche per nuovi prodotti o nuovi metodi e protocolli di lavorazione, 239 i contratti di collaborazione con imprese, 28 milioni di euro l’investimento della Regione, 267 progetti di ricerca di cui 77 europei per un’attività di 20 milioni di euro, 9 milioni per l’attività commerciale con le imprese.