Novità in vista per Industria 2015, il disegno di legge sulla nuova politica industriale, varato nel 2006, che stabilisce le linee strategiche per lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo italiano del futuro.
Sono state infatti diffuse le date per l’emanazione dei primi bandi: il principale e più innovativo strumento di intervento della nuova linea di politica industriale è rappresentato dai Progetti di Innovazione Industriale (PII) , associati a cinque aree strategiche di innovazione tecnologica: Efficienza energetica; Mobilità sostenibile; Nuove tecnologie per il Made in Italy; Nuove tecnologie della vita; Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche .
I progetti, è ben noto, mirano ad un intervento organico per favorire lo sviluppo di alcune tipologie di prodotti e servizi innovativi in determinate aree strategiche per lo sviluppo del Paese.
Per i primi tre saranno a breve emanati i bandi di gara, le uscite sono previste rispettivamente il 3 marzo per Efficienza energetica (250 milioni di euro), il 17 marzo per Mobilità sostenibile (220 milioni) e il 31 marzo per Nuove tecnologie per il Made in Italy (220 milioni).
Nel triennio 2007-2009 verranno messi a disposizione altri 150 milioni per le Nuove tecnologie della vita e altrettanti per le Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche, per un totale di circa un miliardo di euro. Il tetto massimo di spesa, previsto per la singola azienda è di 50 milioni di euro.
Industria 2015 fornisce un concreto sostegno alla ricerca e innovazione, infatti le aziende potranno detrarre il 10% delle spese effettuate in attività di ricerca industriale e sperimentale nel 2007 e nel 2008, se queste sono avvenute in collaborazione con le Università, la percentuale sale al 40%.