Pensione anticipata nel 2027: quali requisiti?

Risposta di Barbara Weisz

27 Gennaio 2025 08:00

Silvano chiede:

A marzo 2025 avrò 40 anni di contributi. Mi chiedevo se mi mancheranno ancora 2 anni e 10 mesi alla pensione oppure 3 anni e 1 mese per uscire nel 2027.

Purtroppo non esiste una risposta certa a questa domanda. La legge sulle pensioni prevede che ai trattamenti di pensione anticipata si applichino gli scatti legati alle aspettative di vita, che vengono stabiliti ogni due anni. In base all’ultimo decreto ministeriale, il requisito resta inalterato fino al 31 dicembre 2026.

Dal 2027 potrebbe intervenire un nuovo incremento, che però al momento non è misurabile con precisione. L’ipotesi è quella di un innalzamento di tre mesi, formulato in base alle previsioni sulle aspettative di vita.

=> In pensione tre mesi più tardi dal 2027: le stime sulle aspettative di vita

Questa nuova progressione andrà confermata entro la fine di quest’anno, con i dati definitivi dell’ISTAT. Dovrà poi essere oggetto di un decreto ministeriale, sempre entro la fine del 2025 (bisogna emanarlo con almeno un anno di anticipo rispetto a quello in cui avviene l’innalzamento).

Quindi, per riassumere, è possibile che in effetti dal 2027 ci sia un nuovo scatto ma non si possono però avere certezze per diversi motivi.

In primo luogo, fino a quando non ci saranno i dati precisi ISTAT non si può conoscere con precisione l’entità dello scatto.

In secondo luogo, per ragioni che potremmo definire politiche: il Governo ha a più riprese dichiarato disponibilità a sterilizzare questi aumenti per i prossimi anni, anche le opposizioni sono contrarie a far salire l’età pensionabile. Di conseguenza, sussiste l’ipotesi di un intervento normativo che eviti questi aumenti.

A legislazione vigente, e in base alle attuali stime previsionali, potrebbe esserci un aumento sia dell’età pensionabile sia del requisito per la pensione anticipata. Negli ultimi anni ci sono state variazioni in negativo sulle aspettative di vita dovute al Covid, dunque non è del tutto chiaro se siano già state recuperate o meno nelle proiezioni della Ragioneria di Stato.

Questo potrebbe impattare sulla quantificazione dell’aumento dei requisiti anagrafici e contributivi per la pensione, eventualmente inferiore ai tre mesi per il biennio 2027-2028.

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