Pensione di vecchiaia e quota 100: esempi pratici

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 25 Maggio 2018
Aggiornato 13 Dicembre 2022 08:58

Antonio chiede:

Con l’attuale legge Fornero dovrei andare in pensione il 1 Gennaio 2025 a 67 anni e 6 mesi con 30 anni di contributi. Se il nuovo governo modificasse la legge, con la quota 100 vorrebbe dire che andrei in pensione a 70 anni?

Assolutamente no: la quota 100 prevista dal programma di Governo è una forma di pensione anticipata, dunque non sostituisce la pensione di vecchiaia.

Sul raggiungimento di questo diritto non sono previste riforme, quindi il requisito resta quello che fornisce attualmente il simulatore INPS o qualsiasi altro calcolo basato sulla legislazione vigente.

Le due ipotesi di riforma relative alla quota 100 e a alla pensione anticipata con 41 anni di contributi vanno a modificare i requisiti per la pensione anticipata.

Oggi ci vogliono 42 e dieci mesi per la pensione anticipata (oppure 41 anni e dieci mesi per le donne), mentre la riforma prevede che bastino 41 anni di contributi. Non è ancora chiaro se bisognerà aggiungere anche i cinque mesi di adeguamento alle aspettative di vita dal 2019. In ogni caso, si tratterebbe di un requisito più basso di quello attualmente previsto.

La quota 100 è una forma alternativa di pensione anticipata, che va incontro a coloro che, pur avendo meno di 41 anni di contributi, compensano con l’età anagrafica raggiungendo, appunto, la quota 100.

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