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Riforme in Manovra 2024: le linee guida Giorgetti-Meloni

di Teresa Barone

29 Agosto 2023 12:10

Le priorità della Legge di Bilancio 2024 secondo il Ministro Giorgetti e la Premier Meloni: focus su sviluppo e sostegno ai redditi medio-bassi.

La prossima Legge di Bilancio 2024 avrà come priorità il varo di interventi a favore dei redditi medio-bassi, fasce deboli e denatalità, nonché misure per tutelare e favorire la crescita e lo sviluppo delle imprese.

A spiegarlo a più riprese è stato il Ministro Giancarlo Giorgetti, facendo seguito alle altre anticipazioni già fornite in precedenza e integrando quando di nuovo riferito dalla Premier Giorgia Meloni a margine del primo Consiglio dei Ministri dopo la pausa estiva.

La prossima legge di bilancio dovrà essere, come è stata quella dello scorso anno, seria, per supportare la crescita, aiutare le fasce più deboli, dare slancio a chi produce e mettere soldi in tasca a famiglie e imprese.

Legge di Bilancio: risorse e nuove misure nella NaDEF

In occasione della presentazione della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NaDEF) prevista per fine settembre, potranno essere indicati i disegni di legge collegati alla Manovra oppure aggiornati quelli già indicati con il DEF. In questo modo:

il Governo può puntare, con un iter accelerato di approvazione, a realizzare riforme organiche, capaci di contribuire al rilancio ed allo sviluppo dell’economia, nel quadro degli obiettivi programmatici delineati.

Riordino dei fondi al Ministeri

Nel capitolo risorse rientra anche la necessità di operare risparmi e investimenti oculati da parte dei singoli Ministeri. Su questo punto si è detta d’accordo anche Giorgia Meloni in apertura di Consiglio dei Ministri del 28 agosto.

Condivido la richiesta del ministro Giorgetti di invitare ogni Ministero a verificare nel dettaglio le risorse attualmente spese, i capitoli di spesa, le misure attualmente finanziate. Sprechi e inefficienze devono essere tagliati e le poche risorse che abbiamo devono essere spese al meglio, perché questo è un governo politico e i governi sono politici se scelgono e si assumono le loro responsabilità.

La richiesta ai dicasteri non è tanto quella volta ad effettuare tagli lineari ma di mettere in campo scelte basate sulla politica.

Come primo passo, Meloni ha confermato l’invito di Giorgetti a verificare nel dettaglio le risorse impegnate, i capitoli di spesa, le misure finanziate, così da valutare eventuali nuove destinazioni dei fondi stanziati.

Anticipazioni sulla Manovra 2024

Sul versante nazionale (tenendo conto delle risorse a disposizione), la nuova Manovra economica dovrà in qualche modo pensare a sostenere le famiglie per contrastare il caro vita e gli effetti dell’inflazione

Quel che è certo è che l’obiettivo è quello di confermare il taglio del cuneo fiscale, per dare un aiuto concreto ogni mese nella busta paga dei lavoratori con redditi medio-bassi.

Con la Manovra si dovrà anche andare incontro alle esigenze delle imprese e degli imprenditori alle prese con il rincaro dei costi di produzione, il rallentamento del saldo fatture a causa delle difficoltà degli operatori e dalla maggiore difficoltà di accesso al credito, sempre più costoso a causa del rialzo dei tassi d’interesse.

Sul versante europeo, per quanto riguarda la revisione del Patto di Stabilità, Giorgetti auspica che la riforma venga approvata entro la fine dell’anno per entrare in vigore dal 1° gennaio 2024, così da alleggerire il peso delle misure da inserire nella ex Legge di Stabilità.

Sul tema PNRR, invece, Giorgetti ricorda come le risorse non possano essere sprecate ma usate nel modo migliore possibile. Da qui la prosecuzione sulla direttrice dei “ritocchi” volti a ottimizzare gli investimenti.

Guardando alla crescita economica, infine, il Ministro mette in evidenza l’esigenza di tenere conto del termine “sostenibile” non solo limitatamente all’aspetto ambientale, ma anche inglobando settori come la previdenza e la natalità.