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Riforma Pensioni: niente scatti anagrafici fino al 2025

di Anna Fabi

12 Dicembre 2022 11:18

Età pensionabile nel 2023 e 2024 senza nuovi scatti per aspettativa di vita: i requisiti per il prossimo biennio in attesa della Riforma Pensioni.

Per la pensione di vecchiaia bastano 67 anni di età anche per il 2023 e 2024, per quella anticipata 42 anni e dieci mesi per gli uomini e 41 anni e dieci mesi per le donne: non sono dunque previsti scatti di adeguamento alle aspettative di vita, nemmeno per le altre forme di pensione.

Si tratta di uno dei punti caldi nell’agenda di Governo, che vorrebbe modificare l’attuale meccanismo di adeguamento periodico, introducendo formule con requisiti “secchi”, come ad esempio la Quota 41 per tutti (sostenibilità del sistema previdenziale permettendo).

In attesa della Riforma Pensioni 2023 con entrata in vigore nel 2024, facciamo dunque il punto sui requisiti per il prossimo biennio alla luce dell’ultimo documento di prassi a riguardo, ossia la Circolare INPS 28/2022.

Età per la pensione 2023-2024

Immutate le pensioni di vecchiaia, anticipate, anzianità con il sistema delle quote, tutti gli altri casi in cui la norma prevede gli adeguamenti alle aspettative di vita. Ecco i principali requisiti:

  • pensione di vecchiaia: 67 anni di età;
  • pensione anticipata: 42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini e un anno in meno per le donne;
  • pensione precoci: 41 anni di contributi;
  • pensione di anzianità con quote: 35 anni di contributi e 62 anni di età con quota 98 per dipendenti, con 63 anni e quota a 99 per autonomi;
  • pensione in totalizzazione: 66 anni, oppure 41 anni di contributi.

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Età pensione di vecchia e anticipata dal 2025

Dal 1° gennaio 2025, il requisito per la pensione di vecchiaia si dovrà adeguare alla speranza di vita ai sensi dell’art. 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Per quanto riguarda la pensione anticipata, invece, il requisito fino al 2026 è il seguente:

Anno Uomini
Dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026 42 anni e dieci mesi (2.227 settimane)
Anno Donne
Dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026 41 anni e dieci mesi (2.175 settimane)

Il requisito contributivo per la pensione anticipata, fino al 31 dicembre 2026, è fissato a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne, dal momento che non si applicano in questo periodo gli adeguamenti alla speranza di vita (blocco scatti). Il diritto alla decorrenza del trattamento si perfeziona sempre trascorsi tre mesi dalla maturazione dei requisiti.

Pensione precoci

Il requisito per la pensione anticipata per i lavoratori  precoci è il seguente:

Decorrenza pensione Requisito contributivo
Dal 2023 al 2026 41 anni (2132 settimane)
Dal 2027 41 anni * (2132 settimane)

* Dal primo gennaio 2027, il requisito dovrà essere adeguato alla speranza di vita ai sensi dell’art. 12 del DL 78/2020, convertito dalla legge 122/2020.