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Fotovoltaico ed energie rinnovabili: un business obbligato

di Sonia Ferretti

Pubblicato 27 Febbraio 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:42

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Secondo uno studio Nomisma Energia realizzato per Panorama, oggi i settori eolico, fotovoltaico e biomasse generano da soli un fatturato di oltre 5 miliardi di euro al netto dell'import e degli investimenti. Nel 2002 non si arrivava al miliardo e mezzo.

Un business in ascesa, senza contare che si tratta di un settore “obbligato” a crescere: l’impegno preso con l’Europa, impone di portare dal 17 al 30% la quota verde dei consumi elettrici.

Alla luce delle tre crisi che influenzano il pianeta – ambientale, energetica, finanziaria – lo spostamento verso le energie rinnovabili sembra dunque abbastanza scontato.

Da un rapporto del GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) sul meccanismo del Conto Energia emerge la crescita delle realizzazioni di impianti fotovoltaici in Italia.

Rispetto ai 6364 impianti censiti all’inizio dell’anno scorso, si segnalano a fine agosto 2008, 10.625 impianti convenzionati, con godimento per un periodo di 20 anni di tariffe incentivate.
In realtà , gli impianti effettivi sono molti di più: oltre 15mila unità , di cui più di 10mila riconducibili al nuovo meccanismo entrato in vigore a seguito della revisione delle regole operata con il decreto 19 febbraio 2007.

Si può dire quindi che il Nuovo Conto Energia abbia dato una spinta decisiva alla diffusione del fotovoltaico. Le ultime comunicazioni fornite dal GSE in merito alle ultime installazioni fanno crescere il numero delle unità  in esercizio a 24121 per una potenza di 262 MW.

Analizzando questi dati si nota che il 97% degli impianti è di taglia compresa tra 1-20kW.

Per quanto riguarda la localizzazione geografica in testa troviamo Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, seguite da Toscana e Puglia mentre non si registra particolare dinamismo per le altre Regioni.

In aumento il fatturato delle aziende impegnate nella produzione di energia da fonti rinnovabili, come il gruppo IVPC che gestisce la gran parte delle centrali a vento installate in Italia, fattura 250 milioni, occupa 420 persone e muove un indotto che vale almeno altri mille posti di lavoro.