Quinto Conto Energia: rinvio decreti Rinnovabili

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 30 Maggio 2012
Aggiornato 13 Ottobre 2013 09:45

logo PMI+ logo PMI+
Rimandata a giugno l'emanazione del Quinto Conto Energia e del Decreto Rinnovabili Elettriche, mentre le Associazioni del Fotovoltaico chiedono che vengano recepite nuove proposte di modifica.

Il Quinto Conto Energia e il Decreto Rinnovabili sembravano pronti per essere varati, mandando solo il via libera della Conferenza Stato Regioni,che però hanno deciso di congelare il proprio parere rinviandolo al mese prossimo.

Per conoscere la sorte degli incentivi per il fotovoltaico e per le altre fonti Rinnovabili bisognerà attendere ancora alcuni giorni.

I due decreti interministeriali, “Quinto Conto Energia” e “decreto Rinnovabili Elettriche diverse dal Fotovoltaico”, sarebbero dovuti essere ufficializzati entro maggio ma la Conferenza Unificata inizialmente fissata per il 31 maggio è stata rinviata per la fine della prima settimana di giugno (6-7).

Intanto, continuano ad arrivare le richieste di modifica: in particolare, le associazioni AES, ANIE-GIFI, APER, Assosolare e Comitato IFI chiedono alle Regioni che non si concludano i negoziati «fino a quando non saranno recepite tutte le proposte migliorative già inoltrate nelle settimane passate alle istituzioni».

Infatti, sottolineano le associazioni, molte Regioni si sono dimostrate favorevoli alle modifiche proposte, ma «i Ministeri competenti non sembrano intenzionati a cambiare quei parametri che, se venissero mantenuti come nelle attuali versioni, comprometterebbero definitivamente la sopravvivenza della maggior parte delle aziende del settore Fotovoltaico».

Il ritardo nell’emanazione dei decreti non preoccupa le Associazioni, quanto piuttosto i loro contenuti, pertanto «sarebbe più saggio ritardare l’uscita del decreto che approvare un documento sfavorevole all’industria e a tutto il sistema Paese».