Tratto dallo speciale:

Incentivi rinnovabili 2018: pronto il decreto

di Anna Fabi

10 Settembre 2018 11:39

Decreto rinnovabili 2018: tutte le novità introdotte nel testo approvato da MiSE e Ambiente dal calendario delle gare, agli incentivi, ai contratti PPA.

Pronto il testo del decreto rinnovabili 2018 che, dopo esser stato inviato dal Ministero dello Sviluppo Economico a quello dell’Ambiente per l’approvazione ufficiale, introduce alcune correzioni al provvedimento con incentivi ad hoc per il fotovoltaico in sostituzione dell’amianto, prevedendo anche uno slittamento dei bandi al 2019 e un taglio tariffe per l’eolico rigenerato.

Ora il testo del nuovo DM FER è stato messo a disposizione degli stakeholders per gli ultimi commenti: il 14 settembre verrà organizzato un evento pubblico per aprire il dibattito sul tema.

Bandi e aste

Tra le principali novità, quelle relative alla partecipazione ai bandi con un calendario modificato a fronte dello slittamento delle date d’apertura dei bandi dal 30 novembre 2018 al 31 gennaio 2019.

La partecipazione viene inoltre aperta anche ad aggregati costituiti da più impianti:

  • da oltre 20 kW di potenza unitaria e complessivamente da meno di 1 MW per l’iscrizione ai registri;
  • da 20-500 kW di potenza unitaria e complessiva oltre il MW per le aste.

Per quanto concerne le aste, viene ridotto il contingente dedicato a idroelettrico, geotermico e biogas (Gruppo B) da 245 MW a 140 MW. Per il Gruppo A (fotovoltaico ed eolico) restano a disposizione 4.800 MW e per il Gruppo C (rifacimenti) 490 MW.

Bonus sostituzione amianto

Vengono inseriti nel gruppo (A-2) gli impianti fotovoltaici di potenza inferiore a 1 MW i cui moduli siano installati in sostituzione di coperture di edifici su cui è operata la completarimozione dell’eternit o dell’amianto, a patto che l’area totale dei pannelli non sia superiore a quella della copertura rimossa.

Per il fotovoltaico in sostituzione dell’amianto viene introdotto un premio di 12 euro per MWh.

Potenze

I contingenti di potenza sono stati così modificati:

  • per gli impianti eolici e fotovoltaici (gruppo A) la potenza è stata alzata da 580 MW a 650 MW, solo per le installazioni eoliche è prevista una decurtazione del 10% della tariffa di riferimento in caso di utilizzo di componenti rigenerati;
  • per gli impianti idroelettrici, geotermici e a biogas (gruppo B) è stata ridotta da 140 MW a 70 MW;
  • per impianti oggetto di rifacimento totale o parziale (gruppo C), facenti parte del gruppo A o B il contingente rimane a 70 MW.

Contratti PPA

Per favorire l’applicazione dei contratti di lungo termine per l’approvvigionamento di energia rinnovabile nella Pubblica Amministrazione (PPA) bisognerà attendere un decreto interministeriale che definisca specifiche misure e procedure dedicate agli acquisti di PA e alle gare Consip.