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Incentivi occupazione svantaggiati e donne: il decreto

di Francesca Vinciarelli

26 Marzo 2013 16:54

Adottati due importanti provvedimenti da parte di Fornero e Grilli in favore dell'occupazione delle donne e dei lavoratori svantaggiati; sconti contributivi per i datori di lavoro.

Pronto il decreto incentivi destinato a promuovere l’occupazione di lavoratori svantaggiati e donne, al momento in corso di registrazione: ne dà nota il Ministero del Lavoro, che pubblica il decreto firmato il 20 marzo.

Si tratta in realtà di due provvedimenti che regolamentano le agevolazioni concesse alle imprese che abbiano assunto queste figure entro il 31 dicembre 2012.

Gli incentivi si traducono in uno sconto contributivo per i datori di lavoro rispetto a quelli normalmente previsti in caso di stipula di un contratto di lavoro in somministrazione.

=> Scopri gli incentivi alle imprese per le assunzioni agevolate

Requisiti

Lavoratrici donne: assenza di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenza in regioni caratterizzate da elevati tassi di disoccupazione femminile.

Lavoratori svantaggiati: facendo riferimento al regolamento comunitario CE n. 800/2008, il nuovo decreto individua tali lavoratori in base a specifiche caratteristiche.

  • «non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ovvero i soggetti che, negli ultimi sei mesi, non hanno prestato attività lavorativa di natura subordinata della durata di almeno sei mesi o che, negli ultimi sei mesi, hanno svolto attività lavorativa di natura autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione;
  • non possiedono un diploma di scuola media superiore o professionale (ISCED 3), ovvero coloro che non abbiano conseguito un titolo di studio d’istruzione secondaria superiore, rientrante nel livello terzo della classificazione internazionale sui livelli d’istruzione;
  • sono occupati in uno dei settori economici dove c’è un tasso di disparità uomo-donna che supera di almeno il 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici italiani e appartengono al genere sotto-rappresentato, considerando a tal fine i settori annualmente individuati dalla Rilevazione Continua sulle Forze di lavoro effettuata dall’ISTAT».

Le nuove misure vengono adottate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a seguito del decreto firmato dai Ministri Elsa Fornero (Lavoro con delega per le Pari Opportunità) e Vittorio Grilli (Economia).

Per maggiori informazioni vai al Decreto congiunto 20 marzo 2013 individuazione “lavoratori svantaggiati”