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ZES SUD: domanda incentivi su Sportello Unico Digitale

di Teresa Barone

8 Marzo 2024 09:29

Attivo da marzo 2024 lo Sportello Unico Digitale per gli incentivi nella ZES Unica SUD: ecco come e quando fare domanda.

Attivo lo Sportello Unico Digitale per la richiesta di agevolazioni fiscali riservate alle attività produttive localizzate nella nuova Zona Economica Speciale Unica (S.U.D. ZES), raggiungibile dalla pagina web strutturazes.gov.it.

La piattaforma costituisce l’interfaccia unitaria per la presentazione delle istanze di autorizzazione unica riguardanti progetti di investimento nelle Regioni del Mezzogiorno, ai sensi degli articoli 14 e 15 del decreto-legge n. 124 del 2023.

La ZES comprende circa 2.550 comuni dislocati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Per fare domanda, si può cliccare qui e selezionare la Regione di tuo interesse, presentando il proprio progetto al Front Office dedicato.

ZES Unica SUD: come funziona

A partire dal 1° gennaio 2024 è operativa la nuova ZES Unica SUD, ossia la Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno che accorperà i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, sostituendo le attuali ZES suddivise in otto strutture amministrative differenti.

Alle imprese ed attività produttive esistenti o di nuova costituzione ricadenti nel nuovo perimetro allargato, sono concessi diverse agevolazioni, tra cui un contributo sotto forma di credito d’imposta, nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Cambia invece il calendario per le domande di incentivo.

Come ottenere i nuovi benefici ZES Unica SUD?

Il decreto attuativo della nuova disciplina agevolativa – Decreto Sud (DL 124/2023) – prevede la creazione del portale web informativo sulla ZES Unica nonché uno Sportello Unico Digitale ZES SUD per il rilascio di autorizzazioni e concessioni.

Servono per l’accesso agli incentivi previsti, al fine di inoltrare la relativa domanda. In essi confluiscono gli sportelli unici digitali attivi, in modo da svolgere le funzioni dello sportello unico per le attività produttive (SUAP).

Per quanto riguarda l’accesso alle agevolazioni, fino alla piena operatività dello Sportello Unico Digitale ZES SUD le domande sono state presentate al SUAP territorialmente competente. Mentre dal 1° marzo 2024 si utilizza lo sportello digitale.

Ricapitolando

  • Per le spese relative ad investimenti produttivi 2023 le domande si possono inoltrare fino al 31 dicembre 2024: la scadenza riguarda anche il credito d’imposta di coloro che non ancora inviato la richiesta.
  • Per le spese sostenute dal 1° gennaio al 15 novembre 2024, con le nuove regole del Bonus Sud si utilizza la nuova piattaforma digitale.

Le agevolazioni nella ZES Unica SUD

Nell’ambito della ZES Unica SUD, potranno beneficiare di condizioni vantaggiose per avviare investimenti e per pianificare attività di sviluppo d’impresa sia le aziende già operative e quelle che vi si insedieranno.

Accanto alle agevolazioni finanziarie, sono previste anche semplificazioni amministrative, tra cui l’accesso ad un’autorizzazione unica per l’avvio delle attività ed il riconoscimento di un credito d’imposta fino al 45% sugli investimenti produttivi. Il bonus è concesso per nuovi investimenti a partire da 200mila euro nella nuova ZES unica:

  • per acquisto o leasing di nuovi macchinari, impianti e attrezzature destinati a strutture produttive già esistenti o impiantate nel territorio;
  • per acquisto di terreni e acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali agli investimenti (valore di terreni e immobili ammissibile entro il 50% dell’investimento agevolato).

Per investimenti immobiliari dal 1° gennaio al 15 novembre 2024, il limite concesso è di d 100 milioni.

Altre agevolazioni per il Mezzogiorno

Per le imprese del Sud Italia a partire dal primo gennaio 2024 sono previste anche altre misure mirate al rilancio e al consolidamento economico del tessuto produttivo del Mezzogiorno.

In particolare, nel Decreto Sud sono previsti nuovi Contratti di sviluppo per la realizzazione di interventi fino a 200 milioni di euro.