Imprenditoria giovanile: boom al Sud

di Teresa Barone

1 Marzo 2016 09:13

Sono le Regioni del Mezzogiorno le più attive nell’imprenditoria giovanile: i dati Movimprese.

Ammontano a 120mila le nuove attività di imprenditoria giovanile aperte nel corso del 2015 in Italia, 46mila delle quali sono nate nelle Regioni del Sud. Considerando anche i dati sulle chiusure (53mila), il saldo è più che positivo. Sono cifre rese note attraverso Movimprese, indagine promossa da Unioncamere-Infocamere.

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Imprese under 35

Stando ai dati, è la Calabria la Regione più attiva nel 2015 per quanto riguarda le imprese avviate da giovani under 35, con il 40,9% di tutte le nuove attività. Dal punto di vista provinciale è Crotone a mostrare una maggiore concentrazione di imprese giovanili, seguita da Reggio Calabria e Caserta (la prima Provincia settentrionale è Novara al 32simo posto).

«I giovani – afferma il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello – stanno dimostrando di saper giocare un ruolo determinante per la crescita del nostro tessuto produttivo. Le numerose nuove realtà imprenditoriali targate under 35 che abbiamo registrato lo scorso anno ce lo confermano. Ora è necessario che queste giovani iniziative di business siano in grado di superare la fase iniziale e affermarsi sul mercato. Un obiettivo al quale il sistema camerale lavora per permettere a queste promettenti realtà di nascere più forti e diventare grandi prima.»