Apple, iPhone 3G S e Snow Leopard al via

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 9 Giugno 2009
Aggiornato 7 Febbraio 2023 18:03

Dal WWDC 09 arrivano importanti notizie dal mondo Apple. Lanciati il nuovo iPhone 3G S, ottimizzato per reti Hsdpa e Snow Leopard, il sistema operativo performante ed economico

Importanti novità dal WWDC 09, l’evento mondiale degli sviluppatori Apple di scena ieri a San Francisco. Prima di tutto, l’attesissimo annuncio della nuova versione ufficiale del fortunato iPhone 3G che sarà disponibile dal 19 giugno: l’iPhone 3G S, che aggiunge dunque al proprio nome il suffisso “S” per sottolineare la velocità (Speed) con cui navigare in Internet su rete Hsdpa.

Le novità introdotte riguardano non solo la velocità di connessione, ma le potenzialità grafiche e di accelerazione 3D del dispositivo, che permetteranno un’ esperienza utente ancor più coinvolgente.

Inoltre, la fotocamera a 3 megapixel e il costo ribassato rendono già l’offerta Apple più competitiva. Nello specifico, i modelli da 16 e 32 GB di memoria verranno immessi sul mercato americano ad un costo di 199 e 299 dollari rispettivamente.

A seguire, Apple svela la prossima disponibilità di Snow Leopard, il sistema operativo specializzato per le macchine a 64 bit dotate di multiprocessore. Sarà pronto all’acquisto subito dopo l’estate e verrà proposto ad un prezzo simbolico di soli 29 dollari.

Tra le numerose novità di questa nuova versione di Leopard trovano spazio l’ottimizzazione delle tecnologie multi-core e il supporto integrato con il sistema di gestione della posta elettronica di casa Microsoft, Microsoft Exchange Server 2007. Inoltre conterrà ulteriori miglioramenti per un elevato numero di software embedded tra i quali QuickTime, che offrirà una nuova interfaccia grafica, Time Machine, Exposè, Pile e iChat.

Infine, Safari 4 il cui lancio è “passato in cavalleria”, ma che potrebbe rivoluzionare l’esperienza di navigazione su Web. In primo luogo perchè l’ottimizzazione del codice ha permesso di ottenere un browser più efficiente, soprattutto nella gestione del JavaScript, e in secondo luogo perchè per il momento risulta il browser più stabile, anche in caso di crash di componenti secondari come script e plugin.