Prezi, presentazioni web oltre i confini delle slide

di Alfredo Bucciante

Pubblicato 17 Dicembre 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

Realizzare presentazioni aziendali può essere a volte un’operazione lunga e faticosa. Non solo: il dover ragionare “slide per slide” (ossia con moduli fissi da riempire) può rivelarsi in alcuni casi limitativo ai fini dei propri obiettivi comunicativi.
Ebbene, per ovviare a tali problematiche un interessante strumento è Prezi, applicazione web che permette – più che realizzare slide – di avere a disposizione una mappa fisica e visuale in cui collocare idee e concetti, e successivamente “navigarle” comodamente nello spazio, zoomando e spostandosi con appositi pulsanti.

Il servizio è disponibile online ma, accedendo ad una delle versioni a pagamento si può avere anche una versione da scaricare e fruire in locale.

Una volta registrati, si entra nel proprio pannello di controllo e, cliccando sul pulsante Create New Prezi, si può cominciare a scrivere, disegnare ed aggiungere elementi nel proprio spazio. Risulta particolarmente utile la video-presentazione illustrativa disponibile a questo indirizzo.

In ogni caso, l’utilizzo e le diverse funzioni sono piuttosto semplici e intuitive.
Possiamo quindi creare in completa libertà  testi, aggiungere immagini o frecce. Se poi volessimo comunque dare un senso cronologico, l’applicazione consente di creare delle aree ed unirle in sequenza tramite la funzione Path.

Il servizio viene offerto gratuitamente ma con una limitazione: le presentazioni sono sempre pubbliche. Possiamo quindi navigare attraverso i lavori degli altri utenti, cliccando su Showcase nel menu in alto.

Le versioni a pagamento sono rispettivamente da 59 dollari e da 156 dollari l’anno, e includono più spazio a disposizione e la possibilità  di rendere le presentazioni private.

Da notare come diverse applicazioni abbiano ormai raggiunto una maturità  tale da riprodurre alcuni elementi chiave del lavoro non informatizzato: in questo caso si tratta del semplice “foglio bianco”, tramutato in una sorta di modello ibrido che integra allo stesso tempo i vantaggi di entrambi i “mondi”.