PC in ripresa in Italia, peggio l’ICT

di Alessandro Vinciarelli

18 Maggio 2010 10:15

Mentre il mercato ICT continua nell'immobilismo post-crisi (-6,7%), si riprende il mercato PC: bene Netbook (+31%) e Notebook (+17%) che trainano i profitti dei grandi produttori, HP, Acer e Asus in primis

Presentato il Rapporto SIRMI sul mercato ICT in Italia: la crisi continua a determinare una flessione significativa: IT -6,7%, TLC -2,5% (Fisso -3,4% e Mobile -1,8%) nei primi tre mesi 2010.

Migliori le performance del mercato PC: fatturato stabile ma ripresa delle vendite: +12,2%.

Fiorente il segmento Netebook che, con il +31,4% di fatturato e +50,4% di unità vendute rappresenta la vera ancora di salvezza dell’intero IT. Il trend positivo dei computer ultra-portatili è a tutto a vantaggio delle grandi case produttrici di hardware: la sola Asus ha registrato una crescita del 96,4%.

Interessanti i dati delle vendite pc in Europa occidentale (+19,4%) rilevati da Gartner, che vedono Acer conquistare lo scettro delle aziende più presenti sul mercato. Nello specifico la casa di Taipei ha segnato nell’ultimo periodo un segno positivo del 43,8%, raggiungendo il 23,4% del complessivo e superando HP fermo al 22,6%. Ai due colossi seguono con un ritardo di oltre dieci punti Dell (10%), Asus (7,9%) e Toshiba (5,9%).

Nei restanti comparti lo Storage riesce a tenere (+8,3%), grazie alla commercializzazione dei prodotti di fascia media dedicati alle piccole e medie imprese, mentre i Server tentano di recuperare segnando un importante +7,1%.