Il provider di soluzioni di rete IT EMC ha promosso un’indagine per fare il punto sullo scenario corrente in tema di produzione dati digitali, in cerca di nuove prospettive di crescita e nuove soluzioni per affrontare le problematiche che il mondo IT dovrà gestire nel prossimo futuro.
Dal rapporto realizzato da IDC The Diverse and Exploiding Digital Universe: An Update Forecast of Worldwide Information Growth Through 2011, è così emerso che l’universo digitale cresce del 60% l’anno.
Tra i fattori scatenanti, fotocamere digitali, telecamere di sorveglianza, social network, transazioni bancomat e POS, a cui si aggiungono quelli derivanti della crescita di VoIP, sensori e RFID. Oltre la metà di questi dati non sono creati consapevolmente dalle persone, ma rientrano nel cosiddetto fenomeno della digital shadow, quell’ombra digitale sempre più lunga che segue ognuno di noi e tramite cui si espande l’universo digitale.
Inoltre il numero di contenitori delle informazioni elettroniche (file, immagini, pacchetti, contenuti dei tag) cresce il 50% più rapidamente rispetto al numero di gigabyte. Si prevede che nel 2011 le informazioni saranno contenute in più di 20 milioni di miliardi di contenitori: un’ardua sfida sia per i consumatori che per le aziende.
Infatti, l’espansione delle informazioni crea un grado di complessità nelle organizzazioni IT incaricate della gestione delle informazioni digitali, in rapida crescita e dalla diversificazione sempre più marcata.