Together Price, primo sharing marketplace

di Filippo Vendrame

Pubblicato 18 Luglio 2016
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

Together Price ha creato il primo sharing marketplace dove l’utente può condividere tutto ciò che desidera e trovare le persone con cui farlo. La piattaforma è una realtà tutta italiana, ed è il primo sharing marketplace dove l’utente può condividere di tutto, soprattutto quei prodotti o servizi per cui non è possibile farlo online e che spingono gli utenti a trovare quelle soluzioni alternative poco sicure e complicate descritte prima.

=> Come diventare fornitore digitale con il marketplace

Basta registrarsi gratuitamente alla piattaforma, creare una proposta di condivisione al momento disponibile sfruttando i modelli precompilati, ma a breve sarà possibile anche creare proposte di condivisione personalizzate. Una volta completato l’inserimento dei dettagli di ciò che si vuole condividere, il sistema genera un url personalizzato che l’utente invia tramite social ai suoi contatti o posta pubblicamente dove preferisce. Chi clicca sul post, accetta l’invito, entra così automaticamente nel gruppo di condivisione dove ha a disposizione tutte le informazioni e può acquistare. Un sistema molto semplice che rende la condivisione non solo intuitiva, ma anche veloce.

=> e-Commerce, la crescita dei marketplace

Esistono due modalità di condivisione: quella pubblica aperta a tutti quando si vuole avere una maggiore visibilità e solo per i servizi o prodotti che possono essere condivisi con sconosciuti o la modalità privata quando si ha bisogno di un maggior livello di sicurezza o i termini del servizio impongono un vincolo parentale o residenziale nella condivisione. Together Price punta a diventare il punto di riferimento delle piattaforme di condivisione come evidenzia il CEO dell’azienda Marco Taddei:

Together Price ha l’obiettivo di diventare per gli utenti il sistema di riferimento delle condivisioni, un vero e proprio marketplace dove trovare sia le persone con cui condividere che le proposte di condivisione spaziando dai servizi digitali come gli abbonamenti streaming Netflix, Spotify fino alla condivisione di servizi o prodotti reali come il coworking, il garage o l’appartamento.