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IBM X-Force 2009: nessuno è al sicuro dal malware

di Noemi Ricci

7 Settembre 2009 14:10

Pubblicati da IBM i risultati dell'X-Force 2009 Mid-Year Trend and Risk Report, rivelando un preoccupante exploit di malware in Rete, prensente ormai anche all'interno dei siti "fidati"

Preoccupanti i risultati del rapporto IBM X-Force 2009 Mid-Year Trend and Risk Report che rivelano l’estremo stato di insicurezza della Rete. La minaccia non risparmia nessuno, andando a colpire client, server e contenuti.

Solo nei primi sei mesi del 2009 i link maligni sono aumentati del +508%. Una crescita preoccupante, in particolare perchè non si tratta solo di domini maligni o a siti web non fidati, ma anche contenuti maligni su siti fidati.

Tecniche hacker sempre più evolute e raffinate hanno portato ad un incremento impressionante delle vulnerabiità in particolare dei file pdf: quelle svelate nel solo primo semestre del 2009 hanno superato quelle scoperte in tutto il 2008.

Una situazione da “Selvaggio West, dove non è possibile fidarsi di nessuno“, secondo il Director di IBM X-Force Kris Lamb. Il problema della sicurezza in rete è ormai estesa non solo a browser o client, ma anche alle applicazioni web, mediante le quali i criminali effettuano attacchi finalizzati al furto e manipolazione dei dati e all’acquisizione del controllo dei computer infetti. Questo tipo di minacce è cresciuto del +50% dal 4° trimestre 2008 al 1° trimestre 2009, quasi raddoppiando dal 1° al 2° trimestre.

Non ci sarebbe quindi attualmente nessun ambiente di navigazione sicuro. Fonte di vulnerabilità sarebbero principalmente le interazioni tra browser, plugin, contenuti e applicazioni server.

Il 55% di tutto il malware è rappresentato dai trojan, con un aumento del +9% rispetto alla prima metà del 2008. Diminuisce drasticamente invece il phishing, soprattutto quello bancario che passa dal 90% del 2008 al 66% di quest’anno.

Stabile, rispetto al 2008, il dato che rivela come circa la metà di tutte le vulnerabilità restino prive di patch.