Risolta la temibile vulnerabilità VU#800113 a rischio phishing & Co., che avrebbe permesso ai criminali del Web di reindirizzare il traffico Internet verso pagine contraffatte a scopo fraudolento.
Sotto i riflettori, infatti, il protocollo alla base di Internet stesso, ossia il Domain Name System (DNS) mediante il quale gli indirizzi IP numerici vengono tradotti in alfanumerici e viceversa.
La minaccia ha portato le aziende big dell’IT e delle TLC – tra cui Microsoft, Sun e Cisco – a collaborare per far fronte comune nel trovare una soluzione al grave bug.
La patch è stata già messa a punto ed in queste ore viene distribuita come aggiornamento automatico dei vari sistemi operativi, ve ne sarete già accorti.
E dire che quando sei mesi fa il ricercatore di sicurezza Dan Kaminsky ha fatto quasi per caso la sconvolgente scoperta della grave falla che colpisce al cuore la Rete Internet, di certo avrà stentato a crederci.
Pericolo scampato? Attualmente non sono note operazioni criminali basate su questo malfunzionamento, ma tutto ciò ha comunque allertato l’intera comunità web, portando ad un’operazione di sicurezza di una portata mai realizzata prima.