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Diritti d’autore su 5G con la Blockchain

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 13 Gennaio 2020
Aggiornato 16:37

SIAE e WIND Tre al primo posto nella graduatoria MiSE per i finanziamenti alle tecnologie emergenti: 5G e Blockchain per una gestione effcace, equa e trasparente del diritto d'autore.

SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) e Wind Tre al primo posto tra gli  assegnatari dei finanziamenti nell’ambito del programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G del Ministero dello Sviluppo Economico (in attuazione della delibera CIPE n. 61/2018, lettera c).

=> 5G: a che punto siamo in Italia?

Il progetto “Gestione dei diritti d’autore su reti 5G con Blockchain” – in collaborazione con La Sapienza Università di Roma e Blockchain Core – si concentra sull’applicazione della blockchain per una gestione efficiente e trasparente dell’intera filiera del diritto d’autore con una più equa remunerazione dei contenuti creativi ed un maggiore contrasto al fenomeno della pirateria.

Come ha spiegato il Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini:

L’obiettivo di SIAE è quello di favorire il passaggio verso un modello che ha veramente il potenziale di far tornare i creatori al centro. Il progetto rappresenta quindi un primo passo verso la creazione di una rete che tuteli veramente il diritto d’autore e i contenuti creativi.

Ed il supporto di rete per implementare meccanismi di transazione automatizzati lo fornirà Wind Tre, come ha spiegato il CEO Office Enrico Barsotti: “Wind Tre mette a disposizione la propria tecnologia e le proprie competenze per arricchire la fruizione di contenuti multimediali, con qualità e modalità del tutto nuove, ma anche per favorire la tutela del diritto d’autoreWind Tre .

Nell’era degli ecosistemi 5G, il ruolo dell’operatore di tlc, infatti, non è più solo quello di fornire connettività, ma anche, e soprattutto, quello di proporsi come abilitatore di servizi innovativi”.