Samsung Galaxy Tab: Wi-Fi Only e 4G in arrivo

di Luca Grimaldi

Pubblicato 25 Gennaio 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:37

In attesa che Samsung presenti il suo Galaxy Tab 2 con Android 3.0 Honeycomb (al Mobile World Congress di Barcellona?), la casa sudcoreana ha annunciato al CES 2011 di Las Vegas due importanti novità  che riguardano il suo primo tablet, quel Samsung Galaxy Tab che ha superato il milione di unità  vendute e per il quale è in corso l’aggiornamento ad Android 2.3 Gingerbread.
Saranno proposte due nuove versioni del Galaxy Tab: una Wi-Fi Only, senza il modulo 3G, l’altra, disponibile solo per il mercato americano, con connettività  4G e supporto delle reti LTE di ultima generazione.

Il Samsung Galaxy Tab Wi-Fi Only potrebbe essere disponibile in Europa, e in Italia, già  nel corso del primo trimestre 2011: si tratta di una novità  importante soprattutto se, di pari passo, si arriverà  a una piena liberalizzazione delle connessioni wireless nel nostro Paese.
Come l’iPad di Apple insegna, infatti, la versione del tablet senza modulo per la connessione 3G dovrebbe avere un prezzo di vendita inferiore a quella “classica”, permettendo un ulteriore sviluppo della diffusione del Galaxy Tab e un incremento delle vendite per Samsung.
Diverso il discorso per quanto riguarda la versione 4G: nonostante le prime sperimentazioni siano state avviate da tempo, in Europa non sono ancora disponibili le reti di quarta, e ultima, generazione. Non a caso, il Samsung Galaxy Tab 4G, presentato nel corso del CES 2011 di Las Vegas, all’inizio verrà  distribuito e commercializzato solo negli Stati Uniti, probabilmente dal provider Verizon che, per primo, ha reso disponibili le reti LTE, che permettono velocità  di trasferimento dati di molto superiori rispetto alle normali connessioni 3G.

In Europa dovremo ancora aspettare. Samsung, tuttavia, ha assicurato che è al lavoro su prodotti che siano in grado di utilizzare tutti gli standard di connessione di nuova generazione, dalle reti LTE al WiMAX, che potrebbe trovare presto applicazione in Italia, dopo le prime offerte business proposte da Telecom Italia.