Lo usano già diverse amministrazioni pubbliche, come quelle di Milano e di Roma. E ora, il timbro digitale arriva anche all’università, per la precisione ad utilizzarlo è l’ateneo online più diffuso, eCampus. Gli studenti possono quindi ottenere i certificati, sia in carta semplice che in carta da bollo, con un semplice click. Lo strumento scelto è il Timbro Digitale Paper e-Sign 2D Plus realizzato da Secure Edge e distribuito da Sysdata Italia.
Esattamente come succede per i documenti online rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che lo hanno adottato, il timbro digitale conferisce ai certificati il medesimo valore legale di qualsiasi documento rilasciato tradizionalmente.
La procedura adottata dall’ateneo è molto semplice: lo studente deve autenticarsi al portale e quindi richiedere il documento nell’apposita sezione. Un operatore virtuale contestualmente verifica l’emettibilità del documento.
Il sistema quindi genera il certificato con il timbro digitale, in formato Pdf con firma del dirigente, e lo invia al computer dello studente. Il quale può visualizzarlo, stamparlo, salvarlo sul pc. Nel caso in cui il certificato servisse a un utilizzo per cui è prevista l’imposta di bollo, questa può essere applicata sul documento direttamente dallo studente.
Il servizio online è disponibile 24 ore su 24. «Grazie al Timbro Digitale 2D-Plus distribuito da Sysdata siamo riusciti a spostare un processo degli uffici universitari fisici in un ambiente virtuale qual è il portale dell’Università, azzerando le code e i tempi d’attesa dei nostri allievi» spiega Riccardo Botteri, ordinario di Ingegneria nonchè coordinatore dei sistemi informativi dell’ateneo, il quale sottolinea: «la sicurezza e la privacy sono sempre garantite dal collaudato sistema di autenticazione a disposizione dei nostri utenti».
Questo strumento ha già dimostrato di essere «validissimo per amministrazioni e cittadini», aggiunge Roberto Vecchione, presidente di Sysdata Italia, «ora si rivela estremamente utile anche per snellire i processi dell’Università, alleggerendo la struttura burocratica degli atenei e semplificando la vita degli stessi studenti».