Brunetta: al via l’Agenzia per le tecnologie dell’innovazione

di Giulia Gatti

1 Dicembre 2008 17:00

Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, ha presentato la nuova Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione, con lo scopo di rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese

Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, ha presentato nei giorni scorsi la nuova Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, che si prefigge di promuovere la competitività delle piccole e medie imprese grazie alla diffusione capillare delle tecnologie e servizi innovativi.

L’Agenzia, sulla base della legge finanziaria 2007, partirà con un budget iniziale di 5 milioni di euro.
Compito primario, ottimizzare il sistema della ricerca con quello produttivo, grazie alla valorizzazione e alla diffusione di nuove tecnologie e nuove conoscenze, che possono concretizzarsi in brevetti e applicazioni industriali, prodotti su scala nazionale ed internazionale.

Con sede presso la Camera di Commercio di Milano, sarà sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del Ministro e sarà presieduta dal prof. Renato Ugo.

In particolare, l’Agenzia si occuperà di sostenere l’istruttoria tecnico-scientifica nell’ambito della valutazione dei progetti di innovazione industriale, svolgendo contemporaneamente un’analisi delle necessità in termini di innovazione tecnologica a supporto degli investimenti.

Inoltre, darà sostegno alla diffusione e promozione della formazione di alto livello, che riguarda soprattutto ricercatori e manager specializzati. Infine, avrà anche il compito di coordinare attività di previsione delle linee di tendenza dello sviluppo tecnologico-scientifico ed economico.

Secondo le intenzioni del Ministero, l’Agenzia potrà contare sull’autorevolezza del Presidente e del Cda, composto da professionisti di fama internazionale, e godrà quindi di un notevole prestigio in un contesto nazionale ed internazionale. Oltre al budget ricevuto con la legge finanziaria del 2007, lo scopo finale è raggiungere il completo autofinanziamento dell’Agenzia grazie alla nascita di nuovi accordi con enti pubblici e privati, per finanziare le attività istituzionali.